Seleziona la tua lingua

Image

LA CACCIA ALLE STREGHE, di Piero Sandulli

images/rivista-1.jpg

La travagliata vicenda relativa alla accusa di doping mossa al tennista professionista Jannik Sinner suggerisce alcune riflessioni.
Senza entrare nel merito della vicenda, nota per la sua dinamica e per il quantitativo infinitesimale di sostanza dopante che l’atleta ha assunto indirettamente (circostanza pacifica in atti), perché il prodotto è stato usato da un suo fisioterapista per curare una indisposizione dello stesso fisioterapista, è, però, necessario operare una valutazione critica dell’operato della WADA...

 

Scarica il documento completo in formato .pdf