Non risulta arbitraria, scorretta o irragionevole la scelta della Federazione nazionale di selezionare gli atleti sulla base della loro “evoluzione e proiezione verso il futuro”. Tuttavia la Corte auspica che la Federazione stabilisca, identifichi e renda pubblici dei criteri più chiari, al fine di evitare che atleti dalla consolidata esperienza facciano affidamento sulla certezza della propria partecipazione ai Giochi olimpici.