Titolo

L’obbligo di uniformarsi al principio di diritto dichiarato dal Collegio di Garanzia

Indicazione estremi del provvedimento annotato

Decisione del Collegio di Garanzia – Sezioni Unite (Decisione n. 120 – Anno 2021, del 12.07.2021 e depositata il 23.12.2021)

Massima

Nel giudizio di rinvio la Corte Sportiva di Appello è tenuta ad uniformarsi al principio di diritto enunciato dal Collegio di Garanzia dello Sport

Keywords

Principio di diritto, giudizio di rinvio

Commento

Con la decisione in oggetto, il Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso presentato dalla società Audi Sportiva Italia S.r.l. contro la sentenza rubricata al n. CS 2/21 ed emessa dalla Corte Sportiva d’Appello ACI-Sport.

Nel caso di specie, il Collegio ha rilevato non solo la violazione del principio di diritto della specificità della sanzione preventivamente codificata, c.d “nulla poena sine praevia lege”, ma contestualmente ha evidenziato il mancato uniformarsi, da parte della Corte Sportiva d’Appello ACI-Sport nel giudizio di rinvio, al principio di diritto fissato dal Collegio di Garanzia dello Sport.

Con la sentenza n. 120/21, si ribadisce che l’orientamento fornito dal Collegio di Garanzia, al pari di quello fornito dalla Suprema Corte di Cassazione, ex art. 384 c.p.c., costituisce la regola iuris per la decisone della fattispecie dedotta in giudizio a cui il giudice di rinvio deve attenersi.

Quest’ultimo, pertanto, dovrà decidere la causa sulla base del suo personale convincimento in relazione ai fatti, rammentando, però, che questi andranno necessariamente valutati in virtù della regola stabilita dal Collegio di Garanzia dello Sport.

In estrema sintesi, si tratta di verificare se nel giudizio di rinvio la Corte Sportiva d’Appello abbia correttamente rinnovato la precedente decisone alla luce degli aspetti evidenziati nel provvedimento del Collegio di Garanzia, rispettando il principio di diritto ivi espresso. 

Autore

Cristiano Novazio, Avvocato in Milano