T.A.R. Lombardia, Milano, sez. II, 6 marzo 2014 n. 602 (Est. De Zotti)

Le censure sulla scelta del Comune di procedere alla costruzione di due campi di calcio in luogo di uno solo attengono al merito delle scelte discrezionali dell'amministrazione. Ad ogni modo, le dimensioni dell'impianto sportivo, in base alle giustificazioni che ne sono state fornite nel provvedimento di approvazione dell'opera, non appaiono né illogiche né manifestamente irragionevoli, tenuto conto che i campi di calcio, come strutture sportive multifunzionali possono essere utilizzati anche per attività sportive diverse dal calcio, tra cui l'attività atletica e altri sport dilettantistici.

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