Dottrina
Diritti TV del calcio, possibile accordo anti-concorrenziale di Valeria Falce
Come noto, con provvedimento pubblicato il 19 maggio 2015, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ha avviato un’istruttoria nei confronti della Lega Nazionale Professionisti di Serie A (“Lega”), dell’advisor di quest’ultima Infront Italy S.r.l. (“Infront Italy”), nonché di Sky Italia S.r.l. (“Sky”), Reti Televisive Italiane S.p.A. (“RTI”) e Mediaset Premium S.p.A. ( “Mediaset”), volta ad accertare l’attuazione da parte di tali soggetti di una presunta intesa restrittiva della concorrenza, contraria all’art. 101.1 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE), nel mercato dei diritti televisivi sportivi.
Nel provvedimento di avvio l’AGCM ha, in particolare, ipotizzato, sulla sola base di alcune notizie di stampa apparse nel mese di febbraio 2015, che le imprese sopra indicate abbiano concluso “accordi spartitori” nell’ambito della procedura di gara per l’assegnazione dei diritti televisivi per il Campionato di calcio di serie A nel triennio 2015-2018.