Si appassiona presto al bob e vi sale come membro di equipaggio. Il 18 febbraio 1933 vince a Cortina il titolo italiano nel bob a quattro con la slitta pilotata da De Zanna: gli altri due componenti dell’equipaggio sono Angeli e Gorla. Lo stesso equipaggio si ripete l’anno seguente, il 12 febbraio. Nel 1935 passa anche sul bob a due, con grandi risultati: il 14 febbraio infatti si aggiudica il titolo italiano assieme al pilota U. Gillarduzzi. Nel bob a quattro^[1] invece finisce secondo, superato dal bob del GUF Milano pilotato da Della Beffa. Viene subito preso in considerazione per i Giochi di Garmisch dell’anno successivo e sale sul bob a quattro di “Italia II”, in un equipaggio costituito interamente da cortinesi: con lui difatti il pilota De Zanna, lo stesso Gillarduzzi ed il frenatore Angeli. Le gare olimpiche di bob subiscono un rinvio, rispetto al programma originario, per maltempo. Si comincia l’11 febbraio proprio col bob a quattro. Al via 18 equipaggi di 10 nazioni. La pista misura 1525m, ha 17 curve ed un dislivello di 790m. La prima manche è molto buona per il quartetto che chiude al quinto posto, a mezzo secondo dalla terza piazza di “Svizzera II”, preceduta da “Germania I” ed il sorprendente “Belgio II”.

La gara è ancora apertissima, ma la seconda manche, disputata poche ore dopo, chiude ogni speranza per i nostri: “Italia II” infatti si rovescia e non completa la gara, venendo dunque costretta al ritiro. Termina qui l’avventura olimpica di De Zanna e soci: peccato, perchè sussisteva la possibilità di un buon piazzamento, visto il risultato significativo della prima prova. L’oro va a “Svizzera II” su “Svizzera I” e “Gran Bretagna”. La sfortunata prova dei Giochi non ferma l’attività di Franceschi che, dopo il secondo posto ai tricolori di bob a due nel 1937 (come frenatore di Gilarduzzi), vive la sua grande stagione nel 1938 quando si aggiudica un altro titolo italiano nel bob a quattro^[2] e partecipa ai Mondiali di St. Moritz nel bob a quattro, terminando sesto^[3]. Nei tricolori di bob a due invece, sempre con Gilarduzzi, chiude secondo. Nel 1939 altro titolo italiano nel bob a quattro, con la stessa formazione dell’anno precedente, ed ulteriore partecipazione ai Mondiali, a Cortina, dove chiude al 7° posto mentre ai tricolori di bob a due finisce terzo. Con Gilarduzzi ormai c’è grande affiatamento tant’è vero che nel 1940 i due guadagnano il titolo italiano. La guerra poi interrompe tutto. Franceschi ha una tragica fine: il 21 febbraio 1943, a soli 30 anni, difatti muore per le conseguenze di una tragica caduta sugli sci nei dintorni di Cortina.

^[1] Con lui gareggiano Bonzi, Albertini ed il pilota Gillarduzzi

^[2] Con lui gareggiano il pilota De Zanna, Gorla ed il frenatore Angeli

^[3] Con lui gareggiano il pilota De Zanna, Gorla ed il frenatore Angeli