CATTANEO Ercole
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Milano 03.12.1906 / Cornaredo (MI) 26.07.1978
1936. Pattinaggio Artistico. 9° Gara a Coppie (con Cattaneo A.)
Dopo una lunga militanza sul Palazzo del Ghiaccio meneghino e tesserato per i “Diavoli Rossoneri”, coglie il primo successo ufficiale l’8 gennaio 1936 ai tricolori di Madonna di Campiglio: conquista il titolo italiano nell’artistico individuale[1] ed a coppie, con la moglie Anna. I due stravincono, doppiando nel punteggio (80-43) l’altra coppia partecipante, Paola ed Albino Seppi di Renon. La loro esibizione è talmente apprezzata che si decide, seduta stante, di inviarli ai Giochi di Garmisch. La gara olimpica di pattinaggio artistico a coppie si tiene il 13 febbraio e vi partecipano 18 coppie. Ogni giudice fornisce la sua classifica in base ai punti ottenuti da ogni coppia: ai fini della vittoria valgono i piazzamenti relativi ottenuti da ciascun giudice. L’oro va ai tedeschi Herber-Baier che sono piazzati primi da sette giudici su nove.
Argento per gli austriaci Pausin (fratello e sorella), bronzo ai magiari Rotter-Szollas. I coniugi Cattaneo chiudono noni, superati anche dalle coppie ungheresi, statunitense, canadesi, britanniche e tedesche. Piazzamento da metà classifica, dignitoso ed onorevole, ma la loro performance meritava probabilmente qualcosa in più: non a caso lo stesso pubblico presente alla loro esibizione contesta apertamente il punteggio fornito dai giudici, con fischi ed improperi. Alla coppia milanese, molto applaudita, rimane la consolazione di aver realizzato una prestazione comunque brillante e di essere stati i primi pattinatori italiani ai Giochi. I due continuano l’attività negli anni seguenti con un certo successo: nel 1937, dopo una lunga tournée in mezza Europa, giungono sesti agli Europei di Praga ed ai Mondiali di Londra dove rivincono i tedeschi Herber-Baier. Nel 1938 chiudono invece al decimo posto i Mondiali di Berlino. È il loro ultimo risultato importante: la guerra poi travolge tutto e tutti.
[1] Si aggiudica nettamente la vittoria, addirittura con cento punti di margine sul secondo, De Vecchi
Cattaneo in azione con la moglie Anna Maria Dubini