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CATTANEO Anna Maria Teresa

Milano 23.08.1911 / San Felice del Benaco (BS) 23.10.2002

1936. Pattinaggio Artistico. 9a Gara a Coppie (con Cattaneo E.)

Anna Maria Teresa Cattaneo[1] si segnala sin da giovanissima: il 24 marzo 1926, a soli 14 anni, giunge terza ai tricolori di artistico, alle spalle di Marisa Bonacossa ed Irene Volpato, massime pattinatrici italiane del momento. Negli anni seguenti spesso si esibisce al Palazzo del Ghiaccio, anche tra gli intervalli delle partite di hockey, dimostrandosi abile e leggiadra, diventando una sorta di “reginetta” meneghina: qualcuno la definisce come “la Sonia Henje italiana”. Molte volte pattina assieme al fratello minore Filippo che avrà un tragico destino[2]. Cattaneo, che si chiama sempre Dubini perchè non ancora sposata, conquista il primo successo di spicco il 16 febbraio 1935 quando, tesserata per i “Diavoli Rossoneri”, a Cortina guadagna il titolo italiano di artistico. Poi si sposa, appunto col pattinatore Cattaneo, e si ripete l’anno seguente, l’8 gennaio, ai tricolori di Madonna di Campiglio dove, col marito Ercole, si aggiudica pure il titolo a coppie. I due stravincono, doppiando nel punteggio (80-43) l’altra coppia partecipante, Paola ed Albino Seppi di Renon. La loro esibizione è talmente apprezzata che si decide, seduta stante, di inviarli ai Giochi di Garmisch. La gara olimpica di pattinaggio artistico a coppie si tiene il 13 febbraio e vi partecipano 18 coppie.

Ogni giudice fornisce la sua classifica in base ai punti ottenuti da ogni coppia: ai fini della vittoria valgono i piazzamenti relativi ottenuti da ciascun giudice. L’oro va ai tedeschi Herber-Baier che sono piazzati primi da sette giudici su nove. Argento per gli austriaci Pausin (fratello e sorella), bronzo ai magiari Rotter-Szollas. I coniugi Cattaneo chiudono noni, superati anche dalle coppie ungheresi, statunitense, canadesi, britanniche e tedesche. Piazzamento da metà classifica, dignitoso ed onorevole, ma la loro performance meritava probabilmente qualcosa in più: non a caso lo stesso pubblico presente alla loro esibizione contesta apertamente il punteggio fornito dai giudici, con fischi ed improperi. Alla coppia milanese, molto applaudita, rimane la consolazione di aver realizzato una prestazione comunque brillante e di essere stati i primi pattinatori italiani ai Giochi. I due continuano l’attività negli anni seguenti con un certo successo mentre Anna si dedica anche all’insegnamento, coltivando giovani talenti al Palazzo del Ghiaccio: nel 1937, dopo una lunga tournèe in mezza Europa, giungono sesti agli Europei di Praga ed ai Mondiali di Londra dove rivincono i tedeschi Herber-Baier. Nel 1938 chiudono invece al decimo posto i Mondiali di Berlino. È il loro ultimo risultato importante: la guerra poi travolge tutto e tutti.

cattaneoanna grande

Dubini in azione col marito Cattaneo


[1] Il cognome da nubile è DUBINI, ma s’è preferito considerarla come Cattaneo dato che sportivamente è nota esclusivamente con questo cognome

[2] Filippo Dubini, nato a Milano il 01.02.1914. Nel 1937 conquista il tricolore di figura. Muore in guerra, il 14 dicembre 1941, in Libia