Detto Anthony, rappresenta un caso molto particolare. Nato in Sicilia, si trasferisce in America da ragazzo al seguito dei genitori. Là si dedica al sollevamento pesi, diventando in breve una superstar. A Los Angeles nel 1932 coglie la medaglia di bronzo nei “mosca”^[1] mentre quattro anni dopo, a Berlino, conquista l’oro nei “piuma”, davanti agli egiziani Mohamed e Shams. Secondo alcune fonti, sarebbe diventato ufficialmente cittadino statunitense solo nel 1935. Certo è che è nato in Italia e, pur non avendo gareggiato per gli azzurri, si tratta comunque di un cittadino italiano (almeno per qualche tempo) che non solo ha disputato i Giochi, ma pure ha vinto l’oro olimpico. Al suo attivo anche due Mondiali (1937 e 1938) e 12 titoli nazionali. 

^[1] L’oro va al francese Suvigny e l’argento al tedesco Wolpert