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TARSIS DI BROLO Giacomo

Milano 09.12.1906 / Brolo di Nonio (VB) 25.10.1978

1928. Vela. 10° classe “sei metri”

tarsisdibrolo grandeAppartenente ad una nota famiglia aristocratica piemontese con origini intorno al 1400, ha il titolo di conte di Castel d’Agogna. Si fa le ossa come velista su varie imbarcazioni nel Golfo di Genova, entrando in contatto coi più forti velisti italiani del periodo, in particolare coi gemelli Oberti.   Quando giunge il momento di selezionare gli equipaggi per i Giochi del 1928, il Regio Yacht Club Italiano, cui è demandato il compito di scegliere gli azzurri, tra i “sei metri” opta proprio per “Twins II”, di proprietà degli Oberti che, col grande skipper Reggio, gestiscono e coordinano la spedizione azzurra. Servono uomini fidati e Tarsis di Brolo riesce a farsi inserire a bordo di “Twins II”. Con lui anche Cameli: sono dunque cinque a cercare fortuna tra i “sei metri”. Le gare olimpiche di vela si svolgono nello Zuiderzee, l’ampio braccio di mare ad Est di Amsterdam che si insinua tra i polders, con sede a Buiten. Alla gara dei “sei metri” partecipano 13 imbarcazioni di altrettante nazioni. Il regolamento è semplice: 4 turni preliminari e 3 di finale, con la classifica stilata in base ai piazzamenti cardinali ovvero vince chi guadagna più vittorie e, a parità, più secondi posti e così via. La prima regata si svolge il 2 agosto e non va troppo bene per “Twins II” che chiude solo settima, a 5’ dal vincitore, i norvegesi di “Norna”. Ancora peggio va il giorno dopo quando gli azzurri sono costretti al ritiro (rivince “Norna”). Il 4 agosto si disputa la terza prova: i nostri chiudono sesti, a 3’ dagli olandesi di Kemphaan. Infine il 5 agosto rivince “Norna” e “Twins II” termina solo nona. Al termine delle 4 regate preliminari “Twins II” è decima e non viene ammessa alle finali. L’oro va ai fortissimi norvegesi di “Norna”, argento per i danesi di “Hi-Hi” e bronzo per gli estoni di “Tutti V”. Per i nostri una partecipazione olimpica deludente, sempre lontana dalle prime posizioni. Di Tarsis di Brolo poi si perdono le tracce.

 

 

 

 

 

 

 


 “Twins II”, il “sei metri” su cui Cameli gareggia ai Giochi di Amsterdam del 1928