STRATTA Giacomo
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1900. Ciclismo. 9° p.m. Corsa a Punti, Eliminato Quarti di Finale Velocità
Piemontese, inizia a segnalarsi nelle prove di velocità al Velodromo Umberto I di Torino nella seconda metà dell’ultima decade dell’800. Gareggia anche su strada, ma senza grandi piazzamenti. Nel 1899 è tra i protagonisti anche delle gare su tandem, ma i suoi successi sono alquanto limitati. Su pista, generalmente è un piazzato che non brilla particolarmente nelle prove di velocità. A Parigi non emerge. L’11 settembre, nel Velodromo di Vincennes, giunge secondo nella batteria della prova di Velocità, alle spalle del britannico Hildebrand ma passa comunque al turno successivo[1]. Nei quarti però, giunge 2° su tre, dietro lo statunitense Lake, poi bronzo, e viene eliminato, pur precedendo il francese Chaput. Il giorno 15 disputa la Corsa a Punti dove termina 9° p.m. dopo essersi piazzato 2° in uno sprint intermedio, chiudendo a 7 punti dal podio. L’oro va all’altro italiano Brusoni (con 21 punti) davanti al tedesco Duill ed il francese Trousselier, con 9 punti. Stratta, nell’ordine, è preceduto anche dai francesi Chaput, Berard, Cayron, Coisy e Vasserot. Con lui a pari merito giungono invece gli altri francesi Dohis e German mentre riesce a precedere il francese Coindre e l’altro italiano Colombo. Stratta non passerà mai professionista e non otterrà ulteriori risultati significativi.
[1] Alla gara partecipano otto atleti. Terzo giunge il francese Vasserot. Gli altri battuti sono il boem Hirsch ed i francesi Dubois, Dumont, Pouget e Dubourdieu