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SPAMPANI Otello

Cittiglio (VA) 18.02.1918 / Cuneo 01.05.1975

1936. Atletica Leggera. Eliminato Primo Turno 4x400 (con Ferrario, Rossi, Lanzi)

Entra da giovane alla Scuola Militare di Casagiove, poi viene trasferito a Venezia. Qui pratica atletica con la gloriosa “Reyer”. “Esplode” letteralmente il 14 luglio 1935 quando a Torino si aggiudica il titolo italiano di “prima categoria” sui 400. 14 giorni dopo, è a Firenze per i tricolori assoluti, ma sui 400, evidentemente ancora acerbo, è eliminato in semifinale. Si rivede solo il 26 aprile 1936: nella preolimpica di Firenze chiude secondo i 100 alle spalle di Caldana. Per quanto giovane, è entrato nel giro azzurro, ha effettuato pure qualche stage, ma deve confermarsi alla svelta se vuole andare a Berlino. Ci prova: il 17 maggio nella preolimpica di Bologna chiude terzo sui 400, superato da Lanzi e Rossi. Il 30 maggio all’Arena di Milano termina 5° i 200 vinti dal magiaro Kovacs. Il momento decisivo si sviluppa il 29 giugno ai tricolori di Bologna: sui 400 Spampani chiude secondo, battuto solo da Rossi, altro giovane in forte ascesa. La maglia azzurra è sua, almeno per la staffetta. Viene difatti convocato dal CT Comstock per il ritiro collegiale preolimpico, con sede alla “Pensione Montesenario” di Bivigliano, sulle colline toscane, con allenamenti al “Berta” di Firenze dove il 15 luglio, nell’ultimo test, è battuto sui 400 solo da Lanzi. Il suo tempo è buono ed il suo nome rimane nella lista per Berlino anche se solo in chiave-staffetta. Alla fine guadagna dunque la maglia azzurra ed è tra i più giovani dell’intera spedizione (ha solo 18 anni): il 19 luglio sale sul treno per i Giochi.

Le gare di atletica leggera si disputano all’Olympiastadion. Spampani partecipa alla 4x400 che inizia l’8 agosto: con lui Ferrario, Rossi e Lanzi. Al via 12 nazioni. Non va bene: nella batteria gli azzurri chiudono terzi, in 3’16”6, lontani un secondo da Germania e Canada, ottenendo comunque il primato italiano. Riescono a superare Sud Africa e Cecoslovacchia, ma poichè passano le prime due, i nostri sono eliminati. L’oro va alla Gran Bretagna su Stati Uniti e Germania. Per Spampani una partecipazione sottotono ed incolore. Si riscatta sulla via del ritorno a casa: i nostri difatti si fermano a Cassel dove il 19 agosto Spampani vince bene i 400. Ritrova la Nazionale il 30 agosto a Torino, per Italia-Giappone: vince la 4x400[1], decisiva ai fini del confronto, guadagnato dai nostri 92-81. Si rivede il 18 ottobre a Treviso dove finisce terzo i 400, sopravanzato da Lanzi e Rossi. Identico risultato il 1° novembre a Venezia. Il 1937 è per Spampani un’annata incolore, alla quale segue la stagione del 1938 che lo vede secondo ai Campionati nazionali di Bologna, quando corre i 400 in 50”1, e stabilire con 49”6 la sua miglior prestazione stagionale il 24 agosto a Firenze nel corso di una gara di preparazione in vista degli Europei. In effetti è selezionato per la manifestazione continentale dove disputa la 4x400 (con Ferrario, Dorascenzi e Lanzi), ma i nostri non vanno oltre il quinto posto. Sono però i suoi ultimi squilli: pur ancora giovanissimo, negli anni successivi scompare di scena, complice anche la guerra.


[1] Con lui gareggiano Rossi, Ferrario e Lanzi