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SCARELLA Giovanni

1924. Tiro a Segno. 51° Pistola Libera

Romano, studente universitario, nel 1922 domina nella capitale le cosiddette “Universiadi italiane”, sorta di Giochi in varie discipline riservate appunto agli studenti: vince difatti sia nella pistola che nel fucile91. Due anni dopo, confermatosi a sprazzi, quando è il momento di scegliere i tiratori per i Giochi di Parigi, il suo nome entra nella lista dei “probabili azzurri”. Svolge così i vari ritiri collegiali di preparazione, effettuati a Pisa e pure a Viareggio dove viene utilizzato il Balipedio, struttura della Marina Militare, che offre ampi spazi di tiro. Scarella è tra i migliori nella pistola ed alla fine si guadagna il viaggio in Francia. Le prove di tiro a segno si svolgono al poligono militare di Chalons, a Mourmelon-le-Grand, nei pressi di Reims. Scarella gareggia il 28 giugno nella pistola libera cui prendono parte 55 tiratori di 17 nazioni. Si tira da 25 m, in tre serie da sei, su bersagli visibili dieci secondi e dalla forma umana: punteggio massimo ottenibile 18. Scarella va male, anzi malissimo: totalizza solo 8 punti, neanche la metà dei possibili, e chiude solo 51°, praticamente quartultimo. Vince il marine statunitense Bailey, al termine di un lunghissimo spareggio, iniziato dagli otto tiratori che hanno totalizzato punteggio pieno. Argento allo svedese Carlberg e bronzo al finnico Hannelius. Per Scarella una delusione totale ed una prestazione certamente poco lusinghiera. Non ottiene più risultati significativi.