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SCARCIA Sante

1924. Sollevamento Pesi. 15° pesi piuma

Massafra (TA) 12.06.1903 / Bari 14.05.1994

Trasferitosi presto a Bari, è tesserato per la gloriosa “Angiulli”, una delle società meridionali polisportive più titolate del periodo. A livello nazionale è totalmente sconosciuto quando, nella categoria dei “piuma”, si fa luce nelle apposite selezioni olimpiche che si tengono nella primavera del 1924. Emerge nel momento cruciale, nell’ultima gara utile, il 22 giugno a Genova, nei locali della Colombo: solleva un totale di 355 kg ed anche se rimane lontano dall’inarrivabile Gabetti (397,5 kg), guadagna, meritatamente quanto a sorpresa, il secondo posto e con esso la clamorosa convocazione in azzurro per i Giochi. Le prove olimpiche di sollevamento pesi si svolgono al Vel d’Hiv, il famoso Velodromo d’Inverno della capitale francese, teatro di numerose competizioni ciclistiche di primo piano. Scarcia gareggia nei “piuma”, categoria in cui si schierano 21 atleti di 11 nazioni, ed il cui peso-limite è di 60 kg. La competizione, disputata il 21 luglio, prevede cinque prove: strappo ad un braccio, slancio ad un braccio, pressa militare (o distensione a due braccia), strappo a due braccia e slancio a due braccia.

Scarcia si difende, ma non va certo benissimo: col totale di 342,5 kg chiude solo 15°, ben lontano non solo dai 402,5 kg sollevati dalla medaglia d’oro dell’altro italiano Gabetti, ma anche dal bronzo dello svizzero Reinmann che solleva 382,5 kg mentre l’argento è dell’austriaco Stadler (385 kg). Scarcia ottiene il suo miglior risultato nella pressa dove si piazza 6° p.m. mentre delude nello strappo che addirittura chiude all’ultimo posto, con soli 62,5 kg. Dignitose le altre prove: 9° p.m. nello strappo ad un braccio, 12° p.m. nello slancio ad un braccio e 14° p.m. nello slancio. In ogni caso una prestazione olimpica insufficiente. Scarcia si riscatta il 30 novembre quando a Roma vince il “Campionato dell’Italia centro-meridionale”, ancora per i “piuma”, sollevando in totale 350 kg. Rimane sulla breccia: il 15 novembre 1925 a Sestri Ponente si aggiudica il tricolore, sollevando 245 kg contro i 227,5 di Mascardi. L’anno seguente è tricolore di sollevamento con un braccio solo. Poi però non ottiene ulteriori risultati importanti. Bari non lo ha dimenticato, intitolandogli il complesso sportivo situato nel quartiere San Pio.

scarcia grande

Parigi 1924. Scarcia, primo a destra in alto ed evidenziato dal tondo, tra gli azzurri del sollevamento pesi