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SASSO SANT Elio

Saarlouis (Germania) 15.07.1911 / Saarlouis (Germania) 11.09.1997

1936. Canoa. 8° 10000m kayak, Eliminato Primo Turno 1000m kayak

Nasce al confine tra Germania e Francia, in una zona aspramente contesa da secoli tra le due nazioni. I genitori sono italiani e là emigrati: per questo mantiene la cittadinanza italiana. Sin da adolescente voga e pratica la canoa, sport ancora agli albori in Italia[1], ma già ben sviluppato all’estero. Sasso Sant si distingue spesso, rivaleggiando ad armi pari coi più forti tedeschi e francesi. Quando giunge la notizia che, per la prima volta[2], le gare di canoa saranno ammesse ai Giochi, nel 1936 a Berlino, Sasso Sant ovviamente ci fa un pensierino. Si prepara bene: il 5 luglio a Lucerna vince una 10km, con 53” di margine sull’elvetico Potthoff. Vi sono speranze di ben figurare. Le gare olimpiche di canoa si svolgono sul campo di regata di Grunau, sul fiume Dahme, nella periferia sud-orientale di Berlino. Sasso Sant esordisce il 7 agosto sui 10mila cui partecipano 15 atleti di altrettante nazioni, in gara unica che assegna le medaglie. Purtroppo non sta bene: ha la febbre alta, è debilitato, non sarebbe neanche in condizioni di gareggiare.

Ma l’appuntamento è troppo importante per rinunciarvi. Chiude però ottavo, a due minuti dal bronzo dello statunitense Riedel. L’oro va al tedesco Krebs sull’austriaco Landertinger. Sasso Sant è superato nell’ordine anche dall’olandese Van Tongeren, il finnico Johansson, il ceco Brzak e lo svizzero Lips. Riesce a prevalere sullo svedese Wallin, lo jugoslavo Zidarn, il belga Maes, l’ungherese Szittya, il francese Malkowiak, il canadese Williamson ed il danese Nielsen. Considerando la febbre, una buona prova ma anche un’occasione sprecata. Il giorno seguente ci riprova sui mille cui prendono parte 15 atleti di altrettante nazioni. Ancora ha problemi fisici. Nel primo turno, che poi è una semifinale, chiude quinto, lontano comunque dal quarto posto del norvegese Iversen che vale la qualificazione alla finale. Viene superato anche dall’olandese Kraaier (che vince), lo svedese Ramqvist ed il francese Eberhardt. Riesce a superare lo svizzero Potthof, il ceco Matlak e l’ungherese Szittiya, ma non basta: viene eliminato. L’oro va all’austriaco Hradetzky, argento per tedesco Cammerer e bronzo all’olandese Kraaier. Per Sasso Sant, considerando anche i problemi fisici, una partecipazione comunque onorevole, la prima di un canoista italiano ai Giochi. Di lui poi si perdono le tracce.


[1] La sezione di canoa, in seno alla Federazione di canottaggio, viene ufficialmente istituita solo nel 1936

[2] Nel 1924 a Parigi si tennero gare di canoa, ma dimostrative