Seleziona la tua lingua

Image
images/atleti/olympiabolario/logobis.jpg

RUSCONI Giulio

Firenze 1885 / deceduto

1920. Scherma. Eliminato Semifinale Sciabola Individuale

Fiorentino, appartenente al Circolo Dilettanti di Scherma[1], situato in un piccolo locale del rione Borgo Santi Apostoli e gestito dal maestro Roberto Raggetti, marchigiano trapiantato nel capoluogo toscano. I suoi primi risultati datano 1910 quando si mette in luce nel girone eliminatorio del torneo sviluppato al prestigioso Club d’Armi Milanese. Nella poule finale è però battuto da Aliprandi e chiude secondo nella classifica di sciabola, distinguendosi comunque anche nel fioretto. Sembra promettere bene, ma nelle stagioni seguenti il suo nome sparisce dai primi posti delle classifiche e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale fa il resto. Se ne riparla solo nel 1920. Il 28 giugno a Firenze, nel torneo toscano che serve da eliminatoria regionale per la selezione olimpica nazionale, Rusconi è ottimo secondo nella sciabola, alle spalle del forte livornese Puliti. Si conferma un mese dopo, il 26 luglio a Venezia, nel cortile di Palazzo Ducale, dove è nono nel torneo di sciabola vinto da Nedo Nadi sul fratello Aldo. Lo stesso Nedo, che della Nazionale oltre che capitano è pure una sorta di selezionatore occulto, inserisce Rusconi nella lista per Anversa anche se non gli dà spazio nelle varie squadre, preferendo impiegarlo solo nella prova individuale di sciabola dove, certamente, le sue chances di medaglia diminuiscono. In effetti trova molti avversari, italiani compresi, che gli sono superiori. Rusconi gareggia solo il 25 agosto nel torneo di sciabola individuale che si tiene al Floralien, il padiglione dei fiori, nel Middelheim Park, nella parte meridionale di Anversa, al confine col sobborgo di Wilrijk. Partecipano 43 atleti di 9 paesi. Si difende con onore: nella poule eliminatoria vince 4 incontri e ne perde due, giungendo terzo (primo è il belga Tom) ma qualificandosi al turno successivo. Qui però, in semifinale, vince tre incontri e ne perde altrettanti: troppo poco, si piazza 5° nel girone vinto dall’altro italiano Cesarano e viene eliminato. In compenso ci pensano i fratelli Nadi a tenere alto l’onore azzurro: oro a Nedo ed argento ad Aldo mentre il bronzo va all’olandese De Jong che beffa Puliti per il computo delle stoccate. Rusconi può solo assistere dalla tribuna al trionfo degli altri (nella finale a dodici entrano sei italiani!) in un torneo dove certamente la sua presenza non ha lasciato segno. Quindi sparisce repentinamente dalle pedane più importanti.


[1] Fondata nel 1908, oggi questa struttura, ancora esistente ma trasferita in Via Corelli, in prossimità delle Cascine, si chiama Circolo Scherma Firenze Raggetti