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REYSER Franco

Londra (Gran Bretagna) 14.03.1904 / deceduto

1928. Atletica Leggera. Eliminato Primo Turno 100 m e 4x100 m (con Castelli, Toetti e Torre)

Nato a Londra dove i genitori si erano temporaneamente trasferiti, rientra presto in Italia e si stabilisce a Milano. Corre sin da adolescente tant’è vero che nel marzo 1919 giunge 6° sui 100 dei campionati studenteschi milanesi. Continua a studiare ed allenarsi, con buon profitto. Consegue i primi risultati significativi nel 1923: il 2 aprile a Caravaggio è battuto da Tommasi sulle 100y. Vince quindi i 100 del campionato lombardo, sul campo del Milan, ma i più forti sono assenti. Difatti quando si confronta ad alti livelli, ne esce tramortito: nel 1924, giudicato da tutti ancora acerbo, manca nettamente la qualificazione olimpica. Inizia a farsi valere nel 1925. Il 19 aprile è 4° sui 100 a Busto, vince Maregatti insieme al quale si aggiudica la 4x100[1]. Il 3 maggio a Sesto chiude 5° i 100 vinti da Pastorino su Maregatti. 14 giorni dopo, a Busto, sulla stessa distanza, termina terzo, sopravanzato dai “soliti due” Maregatti e Pastorino. Il 14 giugno sul campo meneghino della “Forza e Coraggio” vince i 100 del campionato lombardo, riuscendo finalmente a sopravanzare Maregatti, insieme al quale poi vince la 4x100[2]. Ancora Maregatti però lo batte nei tricolori di Bologna del 28 giugno, relegandolo alla piazza d’onore. Il 2 agosto Reyser chiude invece terzo sui 100 a Brescia, sopravanzato da Pastorino e Maineri. Si rivede il 13 settembre nell’importante riunione disputata sul campo del Milan: sui 100 batte il forte haitiano di colore Theard che si prende però la rivincita su 150 e 200. In entrambe queste occasioni Reyser è bruciato anche da Maineri, terminando dunque terzo. 14 giorni dopo, Reyser viene battuto da Maregatti sul campo meneghino della “Forza e Coraggio”. Nella stessa sede, il 25 ottobre, si aggiudica i 100 e la staffetta 4x100 valevoli per il tricolore della FGNI[3]. Il 1° novembre altro successo sui 100 nella riunione di chiusura a Gallarate. Nel 1926 continua ad essere tra i migliori velocisti del panorama italiano. La stagione inizia il 28 marzo sul campo meneghino della “Forza e Coraggio”. Si parla già di riunioni “preolimpiche”: la Commissione Tecnica, presieduta da Cartesegna, mette subito le cose in chiaro e non vuole perdere tempo. Reyser chiude al secondo posto i 100, battuto dal compagno Meregatti con cui poi vince la 4x100 (con loro, per il GSOM, corrono anche Falconi e Dazio). Lo stesso Maregatti si impone sui 100 anche il 5 aprile in Piazza di Francia a Genova dove Reyser chiude solo quarto, sopravanzato anche da Gargiullo e Pastorino. Il 9 maggio, sul campo meneghino della “Forza e Coraggio”, si laurea campione lombardo nella 4x100: con lui Maregatti, Mainieri e Dazio.

4 giorni dopo, sul campo del Milan, vince il titolo regionale sui 200. Il 30 maggio a Bologna finisce 4° sui 100, sopravanzato nell’ordine da Maregatti, Bonacina e Pastorino. Il 12 e 13 giugno a Napoli, sulla pista dell’Arenaccia, Reyser partecipa ai tricolori: secondo sui 200, alle spalle di Pastorino, chiude terzo i 100, sopravanzato da D’Agostino e Maregatti. Vince però la 4x100[4]. Si rivede solo in piena estate: il 25 luglio a Milano, nella selezione per il match contro l’Ungheria, giunge 2° sui 100 e 3° sui 200: le due prove sono vinte da Maregatti. Selezionato comunque, a Budapest sui 100 finisce solo quarto ed i nostri perdono l’incontro 49-53: decide tutto la nostra sconfitta nella staffetta “olimpionica” dove è nuovamente schierato Reyser[5]. Il 5 settembre Reyser si impone nelle 100y ad Intra e 15 giorni dopo si aggiudica i 100 a Bologna. Il 26 settembre è a Genova, in Piazza di Francia, per la grande manifestazione in memoria di Lunghi: chiude secondo i 100, a pochi centimetri da Maregatti. Sulla stessa distanza vince invece il 10 ottobre a Novara. Sette giorni dopo, è a Bologna per i Campionati Nazionali della FGNI: vince 100 e 200. È in forma: il 24 ottobre vince i 100 del “Campionato Provinciale Fascisti ed Avanguardisti” a Milano, sul campo della “Forza e Coraggio”. Nel 1927 si ripete ad alti livelli. Il 21 aprile a Roma, al Motovelodromo Appio, vince i 100 dell’incontro Italia-Polonia che i nostri stravincono 78-54. Il 28 agosto a Gallarate si aggiudica il campionato lombardo dei 100. Sulla stessa distanza si impone l’11 settembre allo Stadio Militare di Torino. Nel weekend successivo “esplode” definitivamente ai tricolori di Bologna: vince difatti 100 e 200 e 4x100[6]. Il 2 ottobre, al “Littoriale” di Bologna, partecipa all’incontro Italia-Ungheria: terzo sui 100, superato da Hajdn e Maregatti, si aggiudica la staffetta olimpionica[7]. I nostri vincono 56-46. Sette giorni dopo, a Legnano vince i 100 nei campionati “fascisti” provinciali. Si ripete sulla stessa distanza a Bari il 16 ottobre ed il 6 novembre a Bologna. La stagione si chiude il 26 e 27 novembre con l’inaugurazione del nuovo campo genovese del “GS Nafta”: Reyser vince i 100, ma chiude solo terzo i 200, sopravanzato da Gargiullo e Toetti. Nel 1928 inevitabilmente pensa ai Giochi. Debutta il 9 aprile nella preolimpica di Genova, sul campo della Nafta: non è ancora a posto perchè viene battuto da Carlini che non è proprio un velocista puro.

Non va meglio il 27 maggio a Milano, sul campo dello “SC Italia”, dove chiude solo terzo, sopravanzato da Toetti e Maregatti. Reyser viene battuto, dallo stesso Toetti, anche sui 100 dei tricolori, disputati tra fine giugno e primi di luglio, ma vince la 4x100[8]. Rimane uno dei nostri migliori velocisti e si guadagna la selezione per Amsterdam. Le gare di atletica leggera si tengono all’Olympisch Stadion. Reyser esordisce il 29 luglio nei 100 cui prendono parte 76 atleti di 32 nazioni. Non va molto bene: nella sua batteria giunge solo 4° (su quattro), preceduto nell’ordine dal sudafricano Atkinson, il francese Mourlon ed il messicano Moraila. Poichè accedono al turno successivo solo i primi due, Reyser è subito eliminato. L’oro va al canadese Williams sul britannico London ed il tedesco Lammers. Reyser ci riprova nella staffetta 4x100, assieme a Castelli, Toetti e Torre. Alla prova prendono parte 13 nazioni ed i nostri non vanno molto lontano. Il 4 agosto giungono difatti terzi nella loro batteria, battuti da Canada e Gran Bretagna, sopravanzando comunque Grecia e Spagna. Ma il terzo posto non basta ed è un’altra eliminazione immediata per Reyser. L’oro della staffetta va, immancabilmente, agli USA davanti a Germania e Gran Bretagna. Per Reyser due prestazioni certamente poco esaltanti. Si rivede in pista solo il 23 settembre a Torino dove è battuto sui 100 da Castelli. Sette giorni dopo, è l’altro olimpionico Toetti a superarlo sulla stessa distanza nei campionati provinciali milanesi. Chiude l’annata il 4 novembre nei “Campionati Italiani della Milizia” a Cornigliano dove sui 100 si piazza terzo, sopravanzato ancora da Toetti e Maregatti. Stesso risultato nella sua prima uscita stagionale del 1929, il 2 giugno all’Arena di Milano. Nella stessa sede 14 giorni dopo è battuto da Toetti sui 150. Il 30 giugno a Torino, sul campo del “SC Michelin”, chiude i 100 al quarto posto: vince di nuovo Toetti. Il 14 luglio è in Nazionale a Bologna, per il triangolare Italia-Francia-Svizzera: vince la 4x100, uguagliando il record italiano con 42”2/5[9]. I nostri si aggiudicano l’incontro, con 127 punti contro i 122 dei francesi ed i 62 degli elvetici. Reyser si rivede solo il 3 novembre nel “GP Regioni” a Napoli, nello “Stadio del Littorio” al Vomero: termina secondo i 100 e vince la staffetta svedese (con lui Facelli, Vianello e Maregatti). Dirada molto la sua attività. Riappare in pista solo il 16 giugno 1930 quando all’Arena di Milano ottiene il nuovo record italiano nella staffetta “svedese”, con 1’59”4/5[10]. Rimane questo il suo ultimo squillo in una carriera comunque meritevole.


[1] Con loro anche Oldani e Dozio

[2] Con loro anche Oldani e Maineri

[3] La Federazione Ginnastica Italiana continua difatti a far disputare i campionati italiani di prove atletiche, ancora in antitesi alla FISA

[4] Con lui, per il GSOM, gareggiano Mainieri, Maregatti e Dazio

[5] Con lui anche Maregatti, Carlini e Facelli

[6] Con lui, per il GSOM, gareggiano Maineri, Dazio e Maregatti

[7] Con lui gareggiano Maregatti, Gargiullo e Tavernari

[8] Con lui gareggiano Maregatti, Fortina e Maineri

[9] Con lui gareggiano Piva, Maregatti e Toetti

[10] Con lui gareggiano Facelli, Falconi e Maregatti