REBISSO Nicola
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1924. Tiro a Volo. 9° Fossa a Squadre, Ritirato Fossa Individuale
Genovese, tra i più forti tiratori italiani nei primi anni Venti: nel 1922 difatti si aggiudica il titolo tricolore nella “fossa” (o trap) che, poco a poco e non senza difficoltà, sta prendendo il posto del cruento “tiro al piccione”, molto in voga sin dalla fine dell’800. Rebisso è tiratore di vaglia e si presenta da favorito nella selezione olimpica che il 24 e 25 maggio 1924 si tiene nella sua Genova, allo stand della “Società dei Cacciatori”, suo abituale luogo di allenamento. In effetti Rebisso brilla: giunge terzo (a pari merito con Lucchesi) con 94 su 100, battuto solo da Rosasco (che non andrà ai Giochi) con 96 e Serra con 95. La maglia azzurra è sua. Le gare olimpiche di tiro a volo, specialità fossa (o trap), si svolgono sul campo di Issy-les-Moulineuax, a sud-ovest di Parigi. Si inizia con la prova a squadre, disputata il 6 e 7 luglio da 12 nazioni ciascuna con sei tiratori: vengono scelti per la classifica i migliori 4 risultati. Ogni tiratore spara 100 colpi per centrare altrettanti bersagli: dunque il massimo punteggio ottenibile da una compagine è 400. I nostri deludono: ottengono complessivamente 328 punti e si collocano soltanto in nona posizione, a soli 4 punti dalla Gran Bretagna, ottava.
Sopravanzano Ungheria, Francia e Cecoslovacchia. L’oro va agli USA con 363 punti davanti a Canada e Finlandia. Rebisso centra solo 74 bersagli, risultato mediocre e che non rientra neppure tra i quattro migliori dei nostri. Una prova deludente anche se tutta la squadra ha reso al di sotto delle aspettative e non è riuscita a guadagnare un piazzamento nella prima metà della classifica. Rebisso ci riprova nella gara individuale. La specialità consta di tre serie di tiri, disputate in tre giorni, dall’8 al 10 luglio, rispettivamente di 20-30-50 piattelli, con la possibilità di sparare due colpi per centrare il bersaglio. Alla prova prendono parte 44 tiratori di 14 nazioni. Rebisso incappa in un’altra giornata-no e non termina la gara. Vince l’ungherese Halasy, dopo spareggio col finlandese Huber: entrambi centrano 98 bersagli. Bronzo allo statunitense Hughes con 97, dopo un altro emozionante spareggio. In sostanza per Rebisso una partecipazione olimpica fallimentare.