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NEGRINI Luciano

Venezia 22.06.1920 / Lecco 12.12.2012

1936. Canottaggio. MEDAGLIA D’ARGENTO due con (timoniere, con Bergamo e Santin)

Tesserato per la gloriosa “Bucintoro”, emerge un po’ a sorpresa nel 1936 quando, il 18 luglio, si aggiudica il “due con” nelle selezioni preolimpiche di Pallanza, timoniere dell’equipaggio Bergamo-Santin. Dopo un breve ritiro collegiale nella stessa Pallanza, si va dunque a Berlino, con partenza il 27 luglio da Verona, in treno. Le prove olimpiche di canottaggio si svolgono sul campo di regata di Grunau, sul fiume Dahme, nella periferia sud-orientale di Berlino. Negrini come timoniere gareggia nel “due con” assieme a Bergamo e Santin. 12 nazioni al via. Il 12 agosto, nel primo turno, gli azzurri chiudono secondi, calando alla distanza, alle spalle dei fortissimi tedeschi che li distaccano di sei secondi. Riescono a superare nell’ordine Ungheria, Polonia, Stati Uniti e Brasile. Un’ottima prova, ma non basta. Difatti i primi accedono direttamente alla finale mentre gli altri disputano i “recuperi” che poi sono una sorta di semifinale. Così gli azzurri si schierano il giorno seguente in quest’altra gara che vincono bene, precedendo di 3”8 Jugoslavia, seguita da Polonia e Giappone. Dunque il 14 agosto i nostri affrontano la finale. Partono bene, vanno in testa, ma poi emergono di nuovo i tedeschi che trionfano a mani basse. Gli azzurri però chiudono secondi, sia pure a 13” di distanza, guadagnando dunque uno splendido argento davanti a Francia, Danimarca, Svizzera e Jugoslavia. Bellissima gara dei nostri, coi tedeschi dimostratisi nettamente più forti e giustamente vincitori, per un argento pieno comunque di soddisfazioni. I tre si confermano il 20 settembre all’Idroscalo di Milano quando guadagnano nettamente il titolo italiano, con ben 12” di vantaggio sulla “Canottieri Milano”. In inverno, clamorosamente, Bergamo e Santin si accasano ai rivali veneziani della “Querini”: Negrini non li segue ed in pratica non ottiene più vittorie di spicco.


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