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MORASCHI Matilde

Breme (PV) 11.04.1910 / Milano 16.04.2004

1928. Atletica Leggera. Eliminata Primo Turno 100 m

moraschi grandeSin da adolescente pratica diversi sport tra cui scherma, basket ma soprattutto atletica e lancio del disco in particolare. Coglie i primi risultati significativi giovanissima, a 16 anni. Il 4 aprile 1926, giorno di Pasqua, a Lodi chiude quarta gli 80m vinti da Bonfanti. E quarta finisce pure sui 250m il 2 maggio a Stresa nella gara vinta da Pizzini. Si dedica anche al peso: il 23 maggio a Trezzo è battuta solo da Sansoni mentre vince la 4x200 (assieme a Schenoni, Tamborini e Pizzini). Così giovane, mostra già una certa poliedricità e grandi potenzialità. Il 4 luglio è buona protagonista nel meeting di Sesto: seconda nell’alto e nel disco, battuta rispettivamente da Banzi e Zanetti, chiude terza nel lungo. L’8 agosto a Dalmine si piazza quinta nell’alto vinto di nuovo da Banzi. L’11 settembre a Stradella dimostra quanto sia poliedrica: vince nel disco, è seconda nell’alto e nel lungo (vinti rispettivamente da Monicelli e Bonfanti), terza sugli 80m dietro alle sorelle Bonfanti. 15 giorni dopo, ai tricolori di Dalmine non è altrettanto in palla ed il suo miglior risultato è il quinto posto nel disco. Nel 1927 si conferma. Il 17 aprile, sul campo della “Forza e Coraggio”, chiude terza nel disco e nel lungo, appannaggio rispettivamente di Piantanida e Vivenza. Il 10 luglio a Sesto vince l’alto ed è seconda nel disco, battuta da Banzi. Il 28 agosto, di nuovo sul campo della “Forza e Coraggio”, realizza il nuovo record nazionale nel disco, con 26,95m, e chiude seconda sui 200 alle spalle di Barbieri. Il 2 ottobre nei tricolori di Bologna si piazza terza nel disco vinto da Borsani.

Il 1928 è annata olimpica ed in inverno Moraschi si prepara bene per i Giochi dove, per la prima volta, è previsto l’invio anche di una spedizione femminile. Il 10 giugno nella preolimpica di Bologna, al “Littoriale”, vince i 100. Sulla stessa distanza il 1 luglio, nell’altra preolimpica di Milano, sul campo della “Forza e Coraggio”, chiude seconda i 100, battuta dalla torinese Scolari che viene selezionata ma, per motivi personali, rinuncia alla trasferta. Moraschi invece ottiene la maglia azzurra e va ad Amsterdam. Le gare olimpiche di atletica si disputano nell’Olympisch Stadion. Moraschi esordisce il 30 luglio nei 100 cui partecipano 31 atlete di 13 nazioni. Non va molto bene: nella sua batteria giunge quarta su quattro e viene subito eliminata. È superata dalla giapponese Hitomi (che corre in 12”8), dalla canadese Belle e dalla statunitense Vrana. L’oro va all’australiana Robinson, argento per canadese Rosenfeld e bronzo all’altra canadese Smith. Esclusa dalla 4x100, i Giochi di Moraschi finiscono qui, con una prova alquanto opaca. Si rivede ai tricolori di Bologna del 14 ottobre quando chiude seconda sui 60m, battuta da Scolari che vince pure i 100 dove Moraschi termina quarta. Finisce qui la sua attività atletica, ma non certo quella sportiva. Passa difatti poi alla scherma, disputando pure tricolori di fioretto. Trova però i migliori risultati nella pallacanestro dove diventa una delle più forti giocatrici italiane, aggiudicandosi sei Campionati Italiani, due con la Canottieri Milano (1934 e 1935) e quattro con l’Ambrosiana (1936, 1937, 1937-38, 1938-39). La Seconda Guerra Mondiale pone fine ad ogni sua attività sportiva.