Appartenente alla “Palestra Ginnastica Ferrara”: vedi relativa scheda

Ferrarese, è tra i soci e ginnasti più importanti ed attivi nel periodo pionieristico, dedicandosi anche alle prove atletiche e, più tardi, pure al calcio. Già nel 1888, alla soglia dei 18 anni, partecipa al concorso ginnico nazionale di Modena, vince nel salto con l’asta e nella prova di velocità. L’anno seguente nel prestigioso concorso di Roma, di fronte al Re, coglie due secondi posti, nella gara degli attrezzi e nel salto con l’asta, la sua specialità. Nel 1890 altri buoni risultati al concorso di Milano: argento nelle prove atletiche e bronzo nella prova ginnica individuale. Fa ancora meglio l’anno seguente a Bologna: oro nel concorso individuale di ginnastica e nel salto con l’asta. Risultati bissati a Cento dove la squadra è prima anche nell’apposito concorso per le compagini. Divenuto, grazie ai suoi successi, “caposquadra”, nel 1894 trionfa al concorso individuale di Lugano dove è il migliore nel salto con l’asta. Si mantiene su alti livelli e nel 1898 raggiunge l’apice della sua carriera: il 15 agosto nel concorso ginnico di Torino la “Palestra” guadagna il primo premio nella prova a squadre e salta 3,40 m con l’asta, misura di livello assoluto^[1] e che replica quanto ottenuto appena una settimana prima al Montagnone di Ferrara. Inoltre in quell’anno Marchiandi si aggiudica, insieme ai compagni, anche il titolo nazionale di “palla a sfratto”. Plurititolato, è probabilmente l’atleta più vincente e rappresentativo tra i ferraresi e come tale si mantiene anche nel primo lustro del XX secolo: nel 1903 è ancora il migliore nell’asta al concorso ginnico di Carpi. Nonostante veleggi ormai ben oltre i 30 anni di età, grazie alla sua esperienza, la sua presenza nella squadra olimpica è inevitabile quanto necessaria, per infondere sicurezza e trasmettere le sue conoscenze ai più giovani. Dopo i Giochi, si manterrà in piena attività ed avrà importanti ruoli dirigenziali. Nel primo dopoguerra diventerà presidente della SPAL, la principale squadra calcistica della città di Ferrara.

Londra 1908. L’esibizione della Palestra Ginnastica Ferrara ai Giochi. Tra gli atleti anche Marchiandi

^[1] In quel momento la miglior prestazione mondiale è attribuita all’inglese Dickinson con 3,58 m