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GUAITA Gianna

Busto Arsizio (VA) 26.04.1911 / deceduta

1936. Ginnastica Artistica. 7a Prova a Squadre

Dopo l’argento olimpico delle “piccole pavesi” ad Amsterdam nel 1928, il movimento ginnastico italiano femminile aveva subìto una certa stasi. La FGNI nel 1935 decide di inviare una spedizione femminile ai Giochi di Berlino dove compaiono gli attrezzi anche per le donne. Il primo concorso artistico di selezione si svolge il 9 e 10 maggio 1936 a Milano, nella palestra della “Forza e Coraggio”. Guaita, tesserata per la “Pro Patria” di Busto Arsizio, è tra le migliori e viene subito inserita nella lista delle “probabili olimpiche”. Si conferma il 21 giugno nell’ulteriore prova indicativa, effettuata da una ventina di ginnaste nelle sale della “Pro Patria” meneghina. Parte così per il ritiro collegiale di Como, sotto la guida di Maria Piantanida, sua istruttrice alla Pro Patria, mentre l’allenatore per gli attrezzi è l’olimpionico Mandrini. Nella palestra Mariani, sede degli allenamenti, Guaita risulta tra le migliori e guadagna il pass per Berlino. Si parte in treno il 27 luglio da Verona. Le prove di ginnastica si tengono il 12 agosto, in una sorta di teatro all’aperto, il Dietrich Eckart Freilichtbuhne, a poche centinaia di metri dall’Olympiastadion. Si disputa solo la prova a squadre per la quale ogni nazione presenta una compagine di otto atlete: ai fini della classifica generale sono presi in considerazione i sei migliori punteggi. Al via otto nazioni. Sono previsti due tipi di esercizi: di gruppo ed individuali agli attrezzi, con esercizi obbligatori e liberi. L’oro va alla Germania, argento per Cecoslovacchia e bronzo all’Ungheria. Le azzurre, in difficoltà negli esercizi di gruppo, chiudono settime, totalizzando 442 punti e rimanendo distanti dal podio 57 punti. Non certo una prestazione brillante in cui oltre tutto sono mancati gli acuti. Guaita abbandona presto l’attività senza ottenere ulteriori vittorie rilevanti.

guaita grande

Le ginnaste azzurre ai Giochi di Berlino del 1936: tra loro, evidenziata dal tondo, anche Gianna Guaita