GHIGLIONE Romualdo
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Rivarolo - Genova 25.02.1891 / Rivarolo - Genova 12.03.1940
1920. Ginnastica. MEDAGLIA D’ORO Concorso a Squadre
Tesserato per la “Colombo”, intorno ai vent’anni di età è già un ginnasta valido che dà il suo forte contributo alla compagine. Nel 1914 è difatti nella squadra che, il 7 luglio, vince il concorso internazionale in Lussemburgo mentre nella gara artistica individuale, agli attrezzi, chiude buon quarto. La guerra però interrompe tutto. I concorsi ginnici riprendono con difficoltà: a Genova se ne riparla solo il 21 settembre 1919 quando Ghiglione, tesserato per la “Ginnastica Sampierdarenese”, chiude secondo la gara agli attrezzi, alle spalle di Costigliolo. Nel 1920 Ghiglione cerca la qualificazione olimpica e la trova, risultando tra i migliori nelle prove di selezione che si tengono alla fine di luglio a Genova, nei locali dell’“Andrea Doria”. Il suo nome è difatti nella lista dei 32 uomini che si ritrovano per il raduno collegiale a Villa Badia, a Cornigliano, di proprietà del munifico conte Raggio. Qui, sotto la guida di Manlio Pastorini ed Enrico Gualdi (Presidente della Commissione Tecnica federale), i nostri affinano la preparazione fino all’ultimissima prova, una sorta di saggio, che screma il plotone ai 24 titolari. Ghiglione e tra questi e dunque si va ad Anversa, in treno via Modane e Parigi dopo l’ultimissima “prova generale” di Sampierdarena del 16 agosto. I ginnasti sembrano ben preparati, non temono la sfida e nell’ambiente c’è fiducia. Le gare di ginnastica si tengono nell’Olympisch Stadion. Nel pomeriggio dei giorni 23 e 24 agosto, si inizia con la prova a squadre, simile ma non uguale a quella del 1912 e redatta sul “modello tedesco”. Consta di 5 tipi di esercizi: prova di gruppo con gli strumenti (clave e bastoni), corsa ad ostacoli (4 di 70 cm), sbarra, parallele e cavallo con maniglie. Negli attrezzi i ginnasti, che si esibiscono a gruppi, devono eseguire esercizi obbligatori e liberi. Punteggio massimo ottenibile 404. Assenti i massimi interpreti di questa disciplina, svizzeri e tedeschi, i nostri ripetono il trionfo di Stoccolma, ottenendo 359,8 punti ovvero l’89% del possibile. Secondi i sorprendenti padroni di casa del Belgio, con 346,7, che superano la Francia, bronzo con 340,1. Grande successo per gli azzurri (ancora in maglia bianca) ma su un numero alquanto esiguo di squadre: le altre due nazioni partecipanti difatti sono la Cecoslovacchia, “medaglia di legno”, e la Gran Bretagna. Ghiglione ha dato il suo valido contributo, senza grandi errori, dimostrando di meritare convocazione e medaglia. Dopo i Giochi, non otterrà più risultati di rilievo.