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GATTI Luigi

1920. Sollevamento Pesi. 4° pesi piuma

gatti grandeAppartenente ai Pompieri di Genova, è tesserato per il relativo gruppo sportivo. Fin dai primi anni ’10 pratica sollevamento pesi ed ottiene il primo risultato significativo il 2 maggio 1915 a Genova nel Campionato Ligure: è terzo, con 285 kg totali, dietro a Monti e Magnetti che vincono a pari merito, alzando 315 kg. La guerra interrompe l’attività agonistica e se ne riparla nel 1919. L’8 settembre Gatti chiude sesto l’importante gara nazionale di Genova, sollevando 273 kg contro i 308.6 del vincitore Vizzotto. Il 21 dicembre è invece buon quarto nella classifica finale dei tricolori, vinti dal grande Bottino. L’inizio del 1920, cruciale stagione olimpica, non è dei migliori per Gatti: il 10 febbraio chiude solo quarto, tra i “minimi”, il torneo di Sestri Ponente, sollevando 260 kg, ben lontano dai 315 del vincitore Monti. Gatti si prepara a dovere ed il 19 luglio alle selezioni olimpiche, nella sua Genova, non fallisce: vince nella categoria dei “piuma” (peso-limite 60 kg), sollevando 195 kg totali e guadagna la maglia azzurra per Anversa. Il ritiro collegiale di rifinitura si svolge a Sampierdarena sotto la guida dei prof. Figini e Fioranti, incaricati della FAI. Poi si parte per Anversa, in treno via Modane e Parigi. Le gare di sollevamento pesi si svolgono all’Olympisch Stadion. Gatti è il primo azzurro a scendere in pedana, il 29 agosto alle 17.30. Alla prova dei “piuma” partecipano 14 atleti di 11 nazioni, sottoposti a tre manche: strappo ad un braccio, slancio ad un braccio e slancio a due braccia. Nella prima prova Gatti solleva 50 kg contro i 60 del primo classificato, il belga De Haes, piazzandosi quarto.

Lo slancio ad una mano compromette le sue chances di medaglia che pure non erano poche: solleva 55 kg, perdendo una decina di chili dai migliori. Pur comportandosi bene nello slancio a due braccia, dove chiude terzo con 90 kg (1° De Haes con 95), alla fine si classifica quarto, con un totale di 195 kg. Vince il belga De Haes con 220 kg davanti all’estone Schmidt (210) e lo svizzero Ryter (210). I 15 kg che separano Gatti dal podio non sono pochi, ma qualche recriminazione la lasciano. La delusione olimpica non lo fiacca ed insiste: nel gennaio 1921 si aggiudica il campionato sociale della “Colombo” nei pesi piuma. Però ha dato il meglio di sè: il 19 giugno giunge solo terzo nella gara indetta dalla stessa sua società, superato da Monti e Gabetti. Sembra in calando. Si riscatta nel Campionato Ligure del 4 dicembre, vincendo tra i “piuma” e sollevando 250 kg. Ma due mesi dopo, il 18 e 19 febbraio a Genova, nei locali della Sampierdarenese, è battuto da Conca nel tricolore dei “piuma”: alza 265 kg contro i 280 del vincitore, confermando un suo rendimento non eccezionale. Per l’intera stagione non ottiene risultati eccezionali ed inizia il 1923 l’11 febbraio con il secondo posto nei Campionati Sociali della “Colombo” nei “leggeri”, sollevando 327,5 contro i 402,5 di Monti. In effetti ha ormai imboccato la china discendente della sua carriera: manca nettamente la qualificazione olimpica per i Giochi di Parigi e chiude presto l’attività.