Coglie[1] il primo risultato significativo il 15 settembre 1934, a soli 15 anni, nei tricolori dal trampolino per juniores, disputati nella piscina dello stadio PNF a Roma: finisce quinto, lontano dal vincitore, l’alto-atesino Jordan. L’anno seguente gareggia negli Allievi e si aggiudica il tricolore, disputato il 4 agosto a Milano. Nonostante la giovane età, nel 1936 è selezionato tra i “probabili olimpici” e segue i collegiali di Milano, sotto la guida del CT azzurro Romolo Scazzola. Migliora in fretta, grazie anche ai paterni consigli del magiaro Laszlo Vajda, allenatore della Lazio, che ad aprile lo accompagna nel capoluogo meneghino. Poi Ferraris passa a Roma dove nella piscina dello Stadio PNF si allena e si esibisce ai primi di giugno. Nella stessa sede, il 26 luglio si disputano i tricolori: Ferraris, data la giovane età, gareggia ancora tra gli “juniori”, vincendo dalla piattaforma. Già il giorno seguente è sul treno che, via Verona, conduce il grosso della carovana azzurra a Berlino dove le gare olimpiche di tuffi si svolgono nella piscina dello “Schwimmstadion”, lo stadio del nuoto berlinese, situato a poche decine di metri dall’Olympiastadion. Ferraris partecipa alla prova dalla piattaforma che si svolge il 14 e 15 agosto, ed alla quale prendono parte 26 atleti di 15 nazioni. La gara si disputa su 4 tuffi obbligatori e 4 liberi, con somma dei punteggi ottenuti. Ferraris va decisamente male: con 77,60 punti termina soltanto 22°, lontanissimo dal bronzo del tedesco Stork (110,31). Oro e argento agli statunitensi Wayne e Root. Ferraris è il peggiore dei nostri: Dibiasi chiude buon decimo, Marianetti 17°. Per il giovanissimo Ferraris dunque una prova da dimenticare. Non lo è la sua carriera che prosegue su buoni livelli negli anni seguenti, in particolare nel periodo bellico, pur trovando in Cozzi e Marianetti due avversari che, da trampolino e piattaforma, spesso lo relegano alle loro spalle. Diversi comunque i podi tricolori colti da Ferraris nei primi anni ’40: 2° nel 1940 e 1945 dal trampolino[2], infila poi tre titoli consecutivi dalla piattaforma (1945-1946-1947) e nel 1947 è buon quinto agli Europei. Poi però non ottiene più vittorie di spicco. Rimane comunque uno dei migliori nostri tuffatori nei difficili e complicati anni ’40.
[1] Secondo altre fonti sarebbe nato a Napoli il 01.07.1919, ma il dato è confermato dall’Ufficio Anagrafe
[2] Nel 1941 e 1942 chiude invece terzo, superato proprio nell’ordine da Cozzi e Marianetti