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CIPRIOTTO Giuseppina

Muggia (TS) 14.03.1911 / Cavi di Lavagna (GE) 30.07.1986

1936. Ginnastica Artistica. 7a Prova a Squadre

Cipriotto è atleta a tutto tondo. Con la Triestina si dedica alla ginnastica, ma soprattutto all’atletica, praticando un po’ di tutto, dalla corsa ai salti ai lanci. Già nel 1928 coglie un alloro importante, aggiudicandosi il tricolore della 4x75, con Steiner, Polazzo e Martini. Per un lustro continua a gareggiare su buoni livelli e nel 1933 guadagna un altro titolo italiano, stavolta nella 4x100, con De Grassi, Coselli e Bravin. Intanto gioca anche a pallacanestro, ovviamente con la Triestina ed il GUF Trieste. Si esprime comunque al meglio nella ginnastica dove, dopo l’argento olimpico delle “piccole pavesi” ad Amsterdam nel 1928, il movimento italiano femminile ha subìto una certa stasi. La FGNI nel 1935 decide di inviare una spedizione femminile ai Giochi di Berlino, dove compaiono gli attrezzi anche per le donne. Il primo concorso artistico di selezione si svolge il 9 e 10 maggio 1936 a Milano, nella palestra della “Forza e Coraggio”. Cipriotto è tra le migliori e viene subito inserita nella lista delle “probabili olimpiche”. Si conferma il 21 giugno nell’ulteriore prova indicativa, effettuata nelle sale della “Pro Patria” meneghina. Parte così per il ritiro collegiale di Como, sotto la guida di Maria Piantanida mentre l’allenatore per gli attrezzi è l’olimpionico Mandrini. Nella palestra Mariani, sede degli allenamenti, Cipriotto risulta nuovamente tra le migliori e guadagna il pass per Berlino. Un infortunio dell’ultimo minuto mette in forse la sua partenza, ma l’inconveniente, dopo lacrime e paure, è meno grave del previsto e Cipriotto torna “abile ed arruolata”. Il 27 luglio da Verona parte con le altre compagne in treno. Le prove di ginnastica si tengono il 12 agosto, in una sorta di teatro all’aperto, il Dietrich Eckart Freilichtbuhne, a poche centinaia di metri dall’Olympiastadion. Si disputa solo la prova a squadre per la quale ogni nazione presenta una compagine di otto atlete: ai fini della classifica generale sono presi in considerazione i sei migliori punteggi. Al via otto nazioni. Sono previsti due tipi di esercizi: di gruppo ed individuali agli attrezzi, con esercizi obbligatori e liberi. L’oro va alla Germania, argento per Cecoslovacchia e bronzo all’Ungheria. Le azzurre, in difficoltà negli esercizi di gruppo, chiudono settime, totalizzando 442 punti e rimanendo distanti dal podio 57 punti. Non certo una prestazione brillante in cui oltre tutto sono mancati gli acuti. Cipriotto esce subito di scena, non ottenendo più risultati eclatanti.

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Cipriotto durante un esercizio (per gentile concessione Società Ginnastica Triestina)

 

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1936. Ginnaste della Triestina: Cipriotto è la seconda da sinistra, evidenziata dal tondo