Piemontese di Intra, inizia a segnalarsi nel 1897 con la vittoria nella “Omegna-Orta-Omegna”. L’anno seguente primeggia nel “GP Gravellona Toce”. Poi passa in Svizzera, dove nel 1899 si aggiudica Campionato Ticinese, staccando tutti sul Monte Ceneri, e “Campionato di Locarno”, prove impegnative per l’epoca, che si svolgono su percorsi misti di 40/50 km. In quella stessa stagione coglie diverse piazze d’onore: nella “Intra-Cernobbio” è superato da Ghirardelli^[1], nel “GP Domodossola” è battuto da Broglia mentre nella “Omegna-Pettenasco” e nel “GP Omegna” giunge alle spalle di Bossi. E’ terzo nella “Crusinaldo-Suna-Crusinaldo”. Alla fine dell’800 dunque Buni si distingue spesso tra Verbano, Cusio e Canton Ticino. Si ripete nei primi mesi del 1900 con alcuni buoni risultati sia su pista che su strada, dove vince la “Intra-Cannero-Intra”. A volte confuso, soprattutto all’estero, col ben più noto Romolo Buni^[2], la sua partecipazione alla prova olimpica è accertata ormai definitivamente. Ma a Parigi non emerge. L’11 settembre viene eliminato nel primo turno del torneo di Velocità, disputato sulla pista di Vincennes, nella batteria vinta dal francese Cayron: Buni non arriva nei primi tre. Continua poi a gareggiare, tra alti e bassi, nel novarese, nel verbano e di nuovo in Svizzera: nel 1902 vince difatti la “Bellinzona-Magadino-Bellinzona”, ma a livello nazionale non emerge mai ed il suo nome sparisce presto dagli ordini d’arrivo.

^[1] Giovanni Battista Ghirardelli, nato a Stradella il 03.03.1878. Ottimo velocista a cavallo del 1900, coglie il suo principale successo nella Coppa del Re 1901 mentre l’anno precedente giunge 2° nel Campionato Italiano di Velocità Dilettanti

^[2] Nato a Milano il 18.05.1871. Attivo già sui bicicli (2° nel tricolore del 1887 su pista), popolarissimo nella città natale, più volte piazzato nei Campionati Italiani su pista. Coglie il suo più grande successo nel GP UVI 1895