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BIANCHI Pietro

Genova 14.02.1895 / Genova 21.05.1962

1920. Sollevamento Pesi. MEDAGLIA D’ARGENTO pesi medi

bianchi pietro b1Tesserato per la “Ginnastica Sampierdarenese”, gareggia già da adolescente. Nel 1913 è 6° nei tricolori dei pesi medi, sollevando 290 kg contro i 340 del vincitore, il torinese Gamba. L’anno seguente non ottiene risultati significativi, poi la guerra interrompe tutto. Si rivede nel 1919: l’8 settembre è secondo nella grande gara nazionale di Genova, sollevando 299 kg contro i 308.6 del vincitore Vizzotto. Diserta i tricolori di dicembre e si ripresenta nel 1920, annata olimpica. Il 10 febbraio vince il torneo di Sestri Ponente, sollevando 315 kg ed a luglio è campione ligure di categoria, alzando 230 kg. Si ripete il 19 luglio a Genova, nella palestra della “Colombo”, dove si disputano le selezioni olimpiche: è primo nella categoria dei “leggeri” (peso-limite 75 kg), alzando 230 kg, superando tra l’altro il forte Gargano, ed ottiene il pass per i Giochi. Il ritiro collegiale di rifinitura si svolge a Sampierdarena sotto la guida dei prof. Figini e Fioranti incaricati della FAI. Poi si raggiunge Anversa in treno, via Modane e Parigi. Le gare di sollevamento pesi si svolgono all’Olympisch Stadion. Bianchi gareggia il 30 agosto alle ore 14.00 nei pesi medi (peso-limite 75 kg), cui prendono parte 10 atleti di 7 nazioni. Il campo è quantitativamente scarso ed una medaglia non sembra impossibile.

I sollevatori sono chiamati a disputare tre manches: strappo ad un braccio, slancio ad un braccio e slancio a due braccia. In effetti, fin dalla prima prova si capisce che Bianchi può ambire al podio: il migliore è il francese Gance, che solleva 65 kg, ma Bianchi è secondo, con 60 kg. Lo slancio ad un braccio conferma l’equilibrio: Gance e lo svedese Pettersson sollevano 75 kg, Bianchi 70 kg. Lo slancio a due braccia lascia tutto invariato perchè i migliori sollevano tutti 105 kg. Fatti i conti, l’oro è di Gance con 245 kg e non si discute. Al secondo posto, a pari merito con 235 kg, figurano Pettersson e Bianchi. Necessario uno spareggio, nello slancio a due braccia ma entrambi sollevano 107,5 kg, addirittura di più che nella gara ufficiale! A questo punto entra in gioco la sorte, testa o croce...e Bianchi vince! Dunque un bell’argento, sia pur rocambolesco, premia il coriaceo genovese. Dopo i Giochi di Bianchi si perdono le tracce. Si rivede solo il 16 novembre 1925, quando è secondo nei tricolori di Genova, categoria medio-massimi, alle spalle di Merlin. Un anno dopo, il 31 ottobre 1926, vince il campionato ligure nella stessa categoria, sollevando un totale di 275,5 kg. Nei tricolori di Bologna, il 6 e 7 novembre, non va però oltre il quarto posto. Riguadagna il titolo regionale il 24 luglio 1927 ed il 7 agosto è ottimo secondo ai tricolori di Como, alle spalle di Merlin. Fa un pensierino ai Giochi. Nella preolimpica di Sestri Ponente, l’11 dicembre, chiude ancora secondo, stavolta dietro Uboldi: non è facile, ma ci prova. La seconda preolimpica si tiene il 26 febbraio 1928 a Sampierdarena: Bianchi, con un totale di 272,5kg, chiude terzo, sopravanzato da Uboldi (285) e Figoli (275). Nelle altre preolimpiche non emerge ed il sogno svanisce. La sua carriera su alti livelli termina praticamente qui.