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AVANZINI Anna

Busto Arsizio (VA) 19.11.1917 / Busto Arsizio (VA) 24.01.2011

1936. Ginnastica Artistica. 7a Prova a Squadre

Dopo l’argento olimpico delle “piccole pavesi” ad Amsterdam nel 1928, il movimento ginnastico italiano femminile aveva subìto una certa stasi. La FGNI nel 1935 decide di inviare una spedizione femminile ai Giochi di Berlino, dove compaiono gli attrezzi anche per le donne. Il primo concorso artistico di selezione si svolge il 9 e 10 maggio 1936 a Milano, nella palestra della “Forza e Coraggio”. Le sorelle Avanzini, Anna e Vittoria, tesserate per la “Pro Patria” di Busto Arsizio, sono tra le migliori e vengono subito inserite nella lista delle “probabili olimpiche”. Si confermano il 21 giugno nell’ulteriore prova indicativa, effettuata nelle sale della “Pro Patria” meneghina. Partono così per il ritiro collegiale di Como, sotto la guida di Maria Piantanida, loro istruttrice anche alla Pro Patria, mentre l’allenatore per gli attrezzi è l’olimpionico Mandrini. Nella palestra Mariani, sede degli allenamenti, Anna risulta tra le migliori e guadagna il pass per Berlino, assieme alla sorella Vittoria.

Si parte in treno il 27 luglio da Verona. Le prove di ginnastica si tengono il 12 agosto, in una sorta di teatro all’aperto, il Dietrich Eckart Freilichtbuhne, a poche centinaia di metri dall’Olympiastadion. Si disputa solo la prova a squadre per la quale ogni nazione presenta una compagine di otto atlete: ai fini della classifica generale sono presi in considerazione i sei migliori punteggi. Al via otto nazioni. Sono previsti due tipi di esercizi: di gruppo ed individuali agli attrezzi, con esercizi obbligatori e liberi. L’oro va alla Germania, argento per Cecoslovacchia e bronzo all’Ungheria. Le azzurre, in difficoltà negli esercizi di gruppo, chiudono settime, totalizzando 442 punti e rimanendo distanti dal podio 57 punti. Non certo una prestazione brillante in cui oltre tutto sono mancati gli acuti. Avanzini gareggia ancora per qualche anno, ma non coglie vittorie eclatanti: chiude comunque seconda il tricolore di artistica nel 1937 e 1939, battuta rispettivamente da Canella e Bimbocci. Poi la guerra chiude ogni discorso.

avanzini anna grande

Le sorelle Avanzini durante il ritiro collegiale preolimpico di preparazione, evidenziate dai tondi bianchi. La seduta è Anna, quella in piedi Vittoria