YOG: Baires 2018 saluta i Giochi. L'Italia torna a casa con un record di medaglie
Sì chiude con una sorridente Giorgia Villa che sventola il Tricolore l’edizione italiana dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018. Un’edizione record per la delegazione azzurra con le sue 41 medaglie complessive (comprese le sette vinte in team internazionali) che aggiorna i primati ottenuti a Nanchino 2014.
I Giochi Olimpici argentini, i primi a garantire la parità di genere tra gli atleti, saranno ricordati in particolare per la storica cerimonia di apertura (mai si era tenuta fuori da un impianto sportivo) svoltasi, a ridosso dell’Obelisco, in un’Avenida 9 de Julio gremita (stimata la presenza di circa 215mila persone) e per il record di partecipazione del pubblico (distribuiti 600mila pass di accesso) che ha riempito ogni giorno gli impianti, anche a costo di dover fare lunghe ore di fila.
Per l’Italia sono invece le Olimpiadi del portabandiera dell’apertura Davide Di Veroli, vincitore poi dell’oro nella spada individuale e in team misto continentale e di quella della cerimonia di chiusura, Giorgia Villa, che torna a casa con tre ori (concorso generale, volteggio e corpo libero) e un argento (parallele asimmetriche) nella ginnastica artistica. Sono le Olimpiadi di Thomas Ceccon, recordman di medaglie azzurre (5) a Buenos Aires con l’oro nei 50 sl, gli argenti nei 200 misti e nei 50 dorso e i bronzi nei 100 dorso e nella 4x100 stile libero. Ma sono le Olimpiadi di tutti gli 83 atleti italiani in gara (la delegazione azzurra più numerosa nella storia dei Giochi) che metteranno in valigia il ricordo indelebile della prima esperienza a cinque cerchi.
L’Italia chiude con 16 ori (di cui 5 vinti in team internazionali), 12 argenti (2 in team internazionali) e 13 bronzi: numeri che, scorporando i risultati ottenuti in squadra con altri Paesi, consentono alla delegazione azzurra di piazzarsi in quarta posizione per numero di medaglie dietro a Russia, Giappone e Cina. Al quinto posto, invece, per numero di ori vinti dietro a Russia, Cina, Giappone ed Ungheria e davanti ai padroni di casa dell’Argentina. Un’Italia protagonista con la sua meglio gioventù.
L’appuntamento è tra quattro anni a Dakar, in Senegal. Con il passaggio di consegne di oggi – era presente il sindaco della città, Soham El Wardini - per la prima volta nella storia i cinque cerchi abbracceranno l’Africa. “It’s time for Africa”, ha annunciato il CIO svelando il nome della città ospitante. Ma, ancora una volta, sarà il tempo di un’Italia che vince, diverte e conquista la simpatia del pubblico come accaduto a Buenos Aires. In un Paese dove oltre metà della popolazione è di origine italiana, i nostri azzurri, infatti, hanno letteralmente giocato in casa. La fiaccola di Baires è spenta, ma quella di Dakar è pronta ad illuminare presto il mondo a cinque cerchi.
LE MEDAGLIE
Ori: Davide Di Veroli (Scherma, Spada), Alberto Zamariola e Nicolas Castelnovo (Canottaggio, Due Senza), Davide Di Veroli e Martina Favaretto (Scherma, team misto continentale), Veronica Toniolo (Judo, team misto internazionale), Thomas Ceccon (Nuoto, 50 sl), Talisa Torretti (Ginnastica, evento multidisciplinare team misto internazionale), Alessio Crociani (Triathlon, staffetta mista continentale), Giorgia Speciale (Vela, windsurf techno 293+), Cristiano Ficco (Sollevamento Pesi, 85 kg), Giorgia Villa (Ginnastica Artistica, concorso generale, volteggio, corpo libero), Giovanni Toti (Badminton, staffetta team misto internazionale), Giacomo Casadei - in sella a Darna Z (Sport Equestri, salto ostacoli individuale), Sofia Tomasoni (Vela, kiteboard TT:R), Martina La Piana (Pugilato, -51 kg)
Argenti: Martina Favaretto (Scherma, Fioretto), Giacomo Casadei - in sella a Darna Z – (Sport Equestri, salto a ostacoli a squadre continentali), Vincenzo Maiorca (Sport rotellistici, combinata sprint 500 metri), Thomas Ceccon (Nuoto, 200 misti e 50 dorso), Marco De Tullio (Nuoto, 400 stile libero), Alessia Nobilio (Golf, individuale), Alessandra Cortesia (Break Dance, squadra mista internazionale), Nicolò Renna (Vela, windsurf techno 293+), Giorgia Villa (Ginnastica Artistica, parallele asimmetriche), Dalia Kaddari (Atletica, 200 m), Claudia Scampoli e Nicol Bertozzi (Beach volley)
Bronzi: Federico Burdisso (Nuoto, 100 farfalla, 200 farfalla), Alessio Crociani (Triathlon), Giorgia Valanzano (Sport rotellistici, combinata sprint 500 metri), Thomas Ceccon (Nuoto, 100 dorso), Gabriele Caulo (Taekwondo, -63 kg), Federico Burdisso, Thomas Ceccon, Marco De Tullio e Johannes Calloni (Nuoto, 4x100 stile libero), Assunta Cennamo (Taekwondo, -63 kg), Marco De Tullio (Nuoto, 800 sl), Carmelo Alessandro Musci (Atletica, peso), Niccolò Filoni (Pallacanestro 3x3, dunk contest), Talisa Torretti (Ginnastica Ritmica, all-around), Rosario Ruggiero (Karate, kumite -68 kg)