(agc) - Ancora medaglie in casa Italia agli Europei di Wushu a Lignano: quattro argenti arrivano dal sanda, la boxe cinese, un bronzo e un argento nel Tao lou, le forme. Era proprio l’appuntamento con la boxe il più attesto. Quattro i finalisti azzurri, che hanno però dovuto arrendersi agli avversari. I combattimenti sono iniziati con un clima infuocato, in cui i cori e gli striscioni dei supportes hanno fatto da contorno agli incontri. La prima a salire sul tatami è stata Linda Manucci ( - 56 kg) che ha dovuto arrendersi alla seconda ripresa alla turca Hanfe Altun . Stessa sorte per Carla Paderni ( cat. – 60 kg) che dopo due round ha ceduto il titolo d’oro a Orkan Mfanafzada, anch’essa turca. E l’Italia esce sconfitta anche nella duplice sfida con la Russia. Il primo a “buscarle” è stato Francesco De Tullio, detto Chicco. E i cori a squarciagola dei compagni di squadra azzurri non sono bastati per dare la carica vincente a Chicco per superare Dzhanhu Beletov. Un avversario che già due anni fa, proprio in finale nella categoria – 75 kg, aveva superato l’azzurro e che oggi, a Lignano, a bissato quel risultato. Secondo posto anche per Daniele Chiofalo (- 80 kg) che contro il campione del mondo in carica, il russo Muslim Salihov. “ In ogni caso – commenta il Ct Osvaldo Taresco – il risultato della nazionale di sanda è storico. Mai la rappresentativa italiana aveva fatto così bene in una competizione internazionale e per questo non possiamo che essere entusiasti.” Sono stati gli atleti del tao lou a portare a casa una medaglia d’argento con Michele Giordano nel Nan Dao ( la sciabola del sud), che ha ottenuto un punteggio di 9.60, preceduto soltanto dal russo Stanislav Galikin con 9.65. Romina Quatela, invece, si è aggiudicata il bronzo nel Jian Shu ( la spada), riportando una votazione di 8.67. Il primo posto è stato assegnato alla russa Svetlana Shurkina, con 9.45.