World League, domani Italia-Turchia al Foro Italico
Tutto pronto al Foro Italico di Roma per il secondo turno di Coppa del Mondo di pallanuoto. Appuntamento domani, martdì 17 novembre, con Italia-Turchia. Fischio d'inizio alle ore 20.30 e diretta tv su Rai Sport 2. Arbitri il serbo Miskovic e il francese Vanhems. Il Settebello di Alessandro Campagna è in raduno a Roma da domenica. Il commissario tecnico ha convocato 22 giocatori e nella riunione tecnica di martedì comunicherà la lista dei 13 per la partita. Alessandro Velotto, che ha riportato la frattura scomposta del setto nasale, è stato sostituito da Umberto Esposito.
Nel primo turno, a Mosca, gli azzurri hanno battuto la Russia 16-11 e la Turchia ha perso 19-6 con la Croazia a Sebenico. Nella giornata di lunedì e mercoledì gli azzurri sostengono due intense sedute di allenamento con palestra ed esercizi in acqua nel complesso del Foro Italico. "I ragazzi sono fisicamente a posto - spiega il CT Campagna - in linea con la tabella di allenamento che abbiamo condiviso con i tecnici delle società incontrati presso le loro sedi nel mese di ottobre. Nelle partite di world league ricerco alta intensità e resistenza. Dobbiamo imparare a gestire i ritmi e controllare la stancherzza quando affiora nel corso delle partite. Giocare in campo da 25 metri garantisce ritmi alti e impone velocità di pensiero e di azione. La squadra numerosa assicura competitivà interna ed eleva l'intensità negli allenamenti. Il nostro obiettivo è sempre arrivare in zona medaglia, in qualsiasi manifestazione. Teniamo molto ai campionati europei di Belgrado che mettono in palio un pass olimpico ma sappiamo anche che gli incroci potrebbero essere determinanti ai fini della qualificazione. Sono sicuro che, male che vada, ad aprile ci qualificheremo ai Giochi di Rio. In termini di programmazione già ragioniamo pensando alle Olimpiadi con l'obiettivo di conquistare una medaglia in Brasile".
Sempre domani, ma alle 20, a Zadar si affrontano Croazia e Russia. Tre partitre consecutive in casa per i croati vicecampioni del mondo, allenati da Ivica Tucak, che nel terzo turno, il 1 dicembre, ricevono l'Italia a Dubrovnik nel match che potrebbe già essere decisivo per la vittoria del gruppo C. La partita-evento di martedì sera nella piscina dei mosaici al Foro Italico di Roma, prevede una serie di iniziative. Innanzi tutto verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati che hanno colpito Parigi. Dopo la presentazione delle squadre sarà consegnata una targa speciale al giornalista Rai Ugo Russo, grande tifoso della pallanuoto azzurra e appassionato degli sport acquatici, "che con la sua prosa pregna di emozioni ha raccontato 40 anni di sport e successi italiani". Nell'intervallo tra il secondo e il terzo tempo è prevista una esibizione di tuffi eseguiti dagli atleti delle Nazionali giovanili, seguiti in questa occasione dal tecnico federale Domenico Rinaldi. I sei ragazzi convocati sono Andrea e Livia Cosoli, Francesca De Gregorio, Ettore Lalli, Giulia Vittorioso e Chiara Pellacani.
Gli azzurri in collegiale a Roma: Marco Del Lungo, Zeno Bertoli, Christian e Nicholas Presciutti (AN Brescia), Fabio Baraldi e Umberto Esposito (CC Napoli), Valentino Gallo e Vincenzo Renzuto Iodice (CN Posillipo), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Matteo Aicardi, Michael Bodegas, Francesco Di Fulvio, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Massimo Giacoppo, Alex Giorgetti, Stefano Tempesti e Niccolò Gitto (Pro Recco), Jacopo Alesiani (Carisa Savona), Giacomo Bini, Tommaso Busilacchi e Paolo Oliva (Bpm Sport Management). Staff tecnico: cittì Sandro Campagna, assistente Alessandro Duspiva, team manager e videoanalisi Francesco Scannicchio, medico Giovanni Melchiorri, fisioterapista Luca Mamprin, preparatore atletico Alessandro Amato, psicologa Bruna Rossi.
La Turchia: Halil Beskardesler, Attila Sezer, Cemil Bahadir Ozbakis, Can Gozusulu, Nadir Sonmez, Ali Can Ylmaz, Osman Selim Gulenc, Deniz Sen, Srdan Aksentijevic, Mahir Can Agkurt, Cemil Bahadir Ozbakis, Nesfet Togkan Ozbek e Berk Biyik. Allenatore Mehmet Alp Olcaytu.