Viviani trionfa nella gara a eliminazione, l'Italia chiude con sette medaglie
Elia Viviani illumina l’ultima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista. Al Vélodrome National di Saint-Quentin-en-Yvelines il veneto, campione olimpico dell’Omnium a Rio 2016 e bronzo a Tokyo 2020, si conferma oro iridato nella prova a eliminazione dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Roubaix. Per Viviani si tratta della sesta medaglia mondiale conquistata in carriera, stavolta in una specialità non olimpica. Nella volata finale l’azzurro ha battuto il neozelandese Corbin Strong, argento, mentre il bronzo è andato al britannico Ethan Vernon. Sfuma all'ultimo sprint, invece, la medaglia iridata per Simone Consonni e Michele Scartezzini nella Madison: i due azzurri hanno terminato la gara al quarto posto, battuti soltanto da Francia, Gran Bretagna e Belgio.
L’Italia chiude così un’edizione decisamente positiva dei Mondiali su pista. Le medaglie sono sette, con ben quattro ori (le ragazze dell’inseguimento a squadre, Filippo Ganna nell’inseguimento individuale, Martina Fidanza nello scratch oltre al successo odierno di Elia Viviani nell'eliminazione) e tre argenti (i ragazzi dell’inseguimento a squadre, Jonathan Milan nell’inseguimento individuale e Rachele Barbieri nella gara a eliminazione).
(Foto UCI)