Tour de Ski: Pellegrino secondo nella sprint a tecnica libera in Val Mustair
Si apre nel migliore dei modi per l'Italia la 17ª edizione del Tour de Ski, appuntamento valevole per la Coppa del Mondo di sci di fondo.
Il protagonista è Federico Pellegrino, che ha conquistato il secondo posto nella prova sprint a tecnica libera in Val Mustair (Svizzera).
L'azzurro, terzo dopo aver preso parte alla semifinale più dura e veloce, si è meritato il ripescaggio per l'ultimo atto, chiuso con il tempo finale di 3:01.16. Meglio di lui solamente il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, primo con 18 centesimi di vantaggio rispetto al rivale. Terza piazza per l'altro norvegese Sindre Bjornestad Skar. Inizio convincente, dunque, per il valdostano, che conferma l'ottimo feeling con la pista svizzera, dove può vantare due successi nel 2015 e nel 2021 ed un altro secondo posto nel 2016.
“E’ stata una bella gara, ho giocato al meglio le mie carte anche se le sensazioni non erano super. Ho tirato fuori il meglio per gestire le energie. Nei quarti sono rimasto tranquillo, in semifinale ho rischiato un po’ ma fa parte del gioco, in finale ho provato a compiere un attacco anticipato, non ha funzionato, mi pare che Klaebo si sia allenato molto bene nelle ultime due settimane e lo ha dimostrato. Sono molto soddisfatto del risultato odierno, dedico questo primo podio da papà al piccolo Alexis, credo si sia visto un bello spettacolo per lo sci di fondo”, ha spiegato Pellegrino al termine della prova.
Sempre in campo maschile non ce l'ha fatta Simone Mocellini, eliminato nei quarti di finale. Fuori nelle qualificazioni, invece, Mikael Abram, Davide Graz, Giovanni Ticco, Elia Barp, Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Dietmar Noeckler e Paolo Ventura.
Tra le donne la migliore azzurra è stata Federica Sanfilippo, reduce da ottimi risultati nell'IBU Cup di biathlon e fermatasi solamente nei quarti di finale. Non hanno passato il taglio, invece, Caterina Ganz, Nicole Monsorno, Cristina Pittin, Martina Di Centa e Anna Comarella.
La vittoria finale è andata alla svizzera Nadine Faehndrich, arrivata davanti alla svedese Maja Dahlqvist ed alla norvegese Lotta Udnes Weng.
(Foto FISI)