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Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica, l'Italvolley di Bonitta a caccia del pass per Rio

guiggi egonuOperazione Rio 2016. La nazionale di pallavolo femminile è partita ieri per Schwerin (Germania), dove è in programma uno stage con la nazionale tedesca: ultima rifinitura prima dell'avvio dell’avventura che vedrà le azzurre di Marco Bonitta protagoniste al Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica, al via ad Ankara il 4 gennaio (il trasferimento delle pallavoliste italiane è in programma due giorni prima).

Al torneo continentale, che, di fatto, è la penultima occasione per qualificarsi all’Olimpiade brasiliana, partecipano le prime sette nazionali del ranking europeo, più la Turchia, in qualità di paese organizzatore. Ostico l’esordio delle azzurre che, inserite nella pool B, dovranno vedersela subito ( il 5 gennaio) con le campionesse d'Europa della Russia e poi, nei giorni successivi, con Belgio e Polonia.

Dopo la fase a gironi, le prime due di ogni raggruppamento - la pool A è composta da Turchia, Olanda, Germania e Croazia - giocheranno le semifinali (l’8 gennaio); le vincenti, quindi, si contenderanno in finale (il 9 gennaio) l’accesso al torneo olimpico. La seconda e la terza classificata avranno comunque un’altra chance per conquistare la carta olimpica a maggio, quando, in Giappone, si disputerà la World Qualification, con le migliori non promosse di Africa, Norceca e Sud America.

Sono 14 le atlete azzurre selezionate dal ct Bonitta per lanciare il primo assalto alla qualificazione. Alzatrici: Francesca Ferretti (Liu Jo Modena) ed Alessia Orro (Club Italia). Opposti: Nadia Centoni (Galatasaray Istanbul) e Valentina Diouf (Liu Jo Modena). Centrali: Cristina Chirichella (Igor Novara), Anna Danesi (Club Italia) e Martina Guiggi (Igor Novara). Martelli: Lucia Bosetti (Fenerbahce Istanbul), Antonella Del Core (Dinamo Kazan), Paola Egonu (Club Italia), Anastasi Guerra (Club Italia), Alessia Gennari (Foppapedretti Bergamo). Liberi: Monica De Gennaro (Imoco Conegliano) e Stefania Sansonna (Igor Novara). (Foto tratta dal sito internet della Fipav).

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