Squash, giornata di test per l'azzurra Cristina Tartarone: "Los Angeles 2028 il mio sogno nel cassetto"
L'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, all'interno del Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti', martedì 30 aprile ha accolto Cristina Tartarone, componente della Nazionale italiana di squash.
L'azzurra classe 2001, reduce dal terzo posto ottenuto ai Campionati Europei a squadre di terza divisione, ha effettuato una serie di valutazioni funzionali con l'obiettivo di ottenere un primo screening generale del proprio stato di condizione fisica.
I tecnici dell'Istituto hanno sottoposto Tartarone ad un protocollo di valutazione composto da differenti test metabolici e neuromuscolari, i cui dati saranno utili alla programmazione della prossima stagione. Le valutazioni si inseriscono all'interno di un percorso quadriennale predisposto in collaborazione tra Federazione ed Istituto e che porterà questa disciplina al debutto olimpico ai Giochi di Los Angeles 2028.
"È stata un'intensa giornata di test, ho trovato uno staff estremamente preparato con cui è stato un piacere lavorare. Queste prove sono essenziali per capire su quali aspetti migliorare in vista dei prossimi appuntamenti stagionali", ha dichiarato Tartarone, alla sua prima volta presso l'Isituto.
Lo scorso ottobre lo squash è stato inserito nel programma gare dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 e la competizione a cinque cerchi è il principale obiettivo a cui ambire sin dalla prossima stagione. "Sono appena rientrata dagli Europei a squadre di terza divisione, dove ci siamo classificate terze, e mi restano ancora cinque tornei prima di chiudere la stagione. Con il prossimo anno entriamo nel quadriennio olimpico che ci porterà a Los Angeles. È il mio sogno nel cassetto e farò di tutto per essere lì nel 2028", ha concluso l'azzurra. (agc)