Sport nelle periferie: individuate le sette strutture per i primi interventi
Una giornata storica. E non solo per i campioni d’oro celebrati con una cerimonia speciale. E’ il giorno dell’annuncio legato agli investimenti infrastrutturali da effettuare nelle periferie: un intervento voluto e approvato dal Governo, 100 milioni da destinare al rilancio e alla costruzione di nuovi impianti per dare impulso allo sport, nell’accezione di movimento chiamato a favorire l’aggregazione, l’inclusione e la promozione dei valori che rappresentano la base.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha voluto ringraziare il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per il costante supporto garantito al movimento sportivo. “Non ci facciamo tirare per la giacca ma siamo molto grati e riconoscenti a chi dimostra di avere attenzione alle nostre istanze ed esigenze e siamo onorati della fiducia che l'Esecutivo ha dimostrato fin dall'inizio del suo percorso”. Il Premier Renzi ha amplificato il concetto. “Accanto ai grandi risultati, ai grandi eventi, bisogna investire nelle periferie. Sugli impianti sportivi cento milioni li abbiamo messi" e sulla loro gestione "ci fidiamo del CONI: voi sapete meglio di noi cosa serve, e voi potete trovare l'equilibrio necessario. Noi come governo mettiamo i denari".
Sono sette le strutture individuate per effettuare i primi interventi: Milano, Lorenteggio (Piscina Cardellino), Roma, Corviale (Palazzetto dello Sport), Roma, Ostia (Stadio Giannattasio), Barletta (Pista Pietro Mennea - nella foto), Napoli, Scampia (Centro Sportivo Boscariello), Reggio Calabria (Polo Sportivo Piazza della Pace), Palermo, Zen (Palazzo dello Sport)