Sport equestri, Mauro Checcoli trionfa nel completo individuale
Karuizawa, 19 ottobre 1964. La località nipponica, scelta per gli sport equestri, è il palcoscenico di un’indimenticabile pagina di sport. Mauro Checcoli, in sella a Surbean, conquista il titolo olimpico, sia nel completo individuale che in quello a squadre, dopo una straordinaria rimonta culminata con un percorso netto.
Le gare iniziano con la prova di dressage. Checcoli chiude al 14esimo posto, con 54 penalità, mentre il tedesco Ligges, con 32, conquista la vetta della classifica. La prova di fondo si disputa in condizioni climatiche proibitive. Piove incessantemente fin dalla sera precedente e fa molto freddo, ma Checcoli, grazie una prova di alto profilo, termina senza penalità, scalando vertiginosamente la classifica ed inserendosi al secondo posto con 66.40 punti, a poco più di un punto di distacco dal nuovo leader, l’inglese Meade. L’ultima prova si svolge su un percorso di 12 ostacoli. Meade chiude con tre errori e 36 punti di penalità.
Checcoli per vincere il concorso individuale non può fare più di un errore. L’azzurro con una prestazione superba, fa percorso netto, chiudendo con 66.40, davanti all’argentino Moratorio (56.40) e al tedesco Ligges (49.20). E’ il primo cavaliere italiano a vincere la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici nel concorso completo individuale, contribuendo anche alla prima vittoria della squadra italiana nella specialità.