Dopo la scorpacciata del venerdì, l’Italia della scherma si è garantita un posto sul podio anche nella seconda giornata di gare agli Europei individuali di Plovdiv (Bulgaria). 

La protagonista si è rivelata Mara Navarria, che ha ottenuto la medaglia d’argento nella spada femminile. 

Le buone sensazioni per la friulana (foto FIS) si sono palesate sin dalla fase a gironi, chiusa con un bilancio di sei vittorie e nessuna sconfitta.

L’azzurra, dopo il bye all’esordio, ha iniziato il suo cammino annientando per 15-3 la serba Jana Grijak. Agli ottavi di finale, poi, l’altro successo piuttosto netto ai danni della polacca Kamila Pytka (14-8) prima di quello decisamente più tirato ai quarti contro l’elvetica Angela Krieger (15-13).

Navarria ha impressionato soprattutto in semifinale contro l’estone Nelli Differt, battuta per 15-10 grazie ad una seconda parte d'assalto di elevata caratura tecnica. Il sogno si è interrotto proprio sul più bello per l’azzurra. Nell’ultimo atto, infatti, si è dovuta arrendere per 15-8 di fronte alla francese Alexandra Louie Marie. Hanno completato il podio l’altra transalpina Auriane Mallo-Breton e la sopracitata estone Differt.

Per Navarria, oltre all’argento continentale, da registrare anche la conquista di punti importanti per il ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 e per quello internazionale in vista dei Mondiali del prossimo luglio a Milano.

Eliminate agli ottavi di finale, invece, Rossella Fiamingo e Federica Isola. Fatale il secondo turno per Alberta Santuccio, uscita sconfitta nel derby tutto catanese contro Fiamingo.

Azzurri fuori dal podio, infine, nella sciabola. Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Luigi Samele, infatti, hanno visto tutti interrompere il loro cammino agli ottavi di finale. (agc)