Si alza il sipario su Tarragona 2018, l'Italia sfila con il portabandiera Pellielo
Si alza il sipario sui XVIII Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018. In una cerimonia che ha celebrato il passato di questa antica colonia romana che dista un centinaio di chilometri da Barcellona, gli atleti dei 26 Paesi partecipanti hanno colorato con i loro sorrisi e le loro bandiere l’Estadi Club Gimnàstic, sotto lo sguardo del Re Felipe VI, era presente in tribuna, assieme al neo premier Pedro Sanchez, al Sindaco di Tarragona e Presidente del Comitato Organizzatore Josep Félix Ballesteros e al Presidente della Catalogna Quim Torra e dei rappresentanti dello sport europeo, a partire dal Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Amar Addadi e dal Segretario dei Comitati Olimpici Europei, Raffaele Pagnozzi. In tribuna anche Davide Tizzano, membro dell'Esecutivo dei Giochi, e diversi Presidenti Federali.
La delegazione azzurra (la più numerosa ai Giochi con i suoi 409 atleti), entrata sul manto di gioco intorno alle 21.29, dopo la Francia e prima del Kosovo, oltre alla Capomissione Anna Riccardi, é stata capitanata da Giovanni ‘Johnny’ Pellielo, intramontabile fuoriclasse del Tiro a Volo che raccoglie il testimone dalla sua compagna di squadra, l'olimpionica Jessica Rossi - portabandiera a Mersin 2013-, diventando l'alfiere più longevo di sempre nella storia delle manifestazioni multidisciplinari azzurre, dall'alto dei suoi 48 anni (superando D'Inzeo, alfiere a 43 anni a Messico '68).
Da oggi - i primi azzurri del tiro con l’arco, pallavolo e calcio già hanno fatto il loro esordio - fino al primo luglio l’Italia Team cercherà di far sventolare in alto il Tricolore. A partire da domani quando saranno assegnate le prime medaglie di una rassegna che punta ad unire nel nome dello sport.