Scelti altri due equipaggi per Rio 2016: Tartaglini (RS:X), Bissaro e Sicouri (Nacra 17)
Flavia Tartaglini (classe RS:X) e l’equipaggio composto da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Classe Nacra 17) sono ufficialmente stati proposti alla Direzione Tecnica del CONI, dalla Federvela, per far parte della spedizione olimpica di Rio 2016. Il Consiglio Federale FIV riunito oggi a Genova, presso la sede della Federazione Italiana Vela, ha ufficializzato con propria delibera la proposta della Direzione Tecnica per trasformare le carte olimpiche conquistate come posto Nazione, nelle rispettive classi, in pass individuali.
Dopo aver già individuato in Giulia Conti e Francesca Clapcich, quale equipaggio olimpico nella classe 49er FX, in base al rendimento tecnico conseguito nella tavola a vela femminile, sarà Flavia Tartaglini a difendere i colori azzurri a Rio de Janeiro, in passato rappresentati dalla plurimedagliata Alessandra Sensini, mentre il catamarano per equipaggi misti, imbarcazione che debutta ai Giochi, sarà condotto da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri.
Nata a Roma il 2 febbraio 1985, laureata in Scienze della Comunicazione e tesserata per le Fiamme Gialle, Flavia Tartaglini si appresta a partecipare alla sua prima Olimpiade. Amante di tutti gli sport legati al mare, allegra, curiosa e iperattiva, Flavia è una sportiva a tutto tondo. Nell’ultimo quadriennio vanta diverse vittorie in Coppa del Mondo ISAF (circuito già vinto nel 2012) l’ultima delle quali, quest’anno, nella tappa di Weymouth&Portland, a cui è seguito un argento conquistato nella finale di Abu Dhabi. “Per me i Giochi sono la massima espressione dello sport e dell’agonismo, il risultato del sudore di tanti sacrifici che soltanto chi pratica sport ad alto livello agonistico può capire. Amo il fatto che sia una sfida con mezzi uguali per tutti, in cui vince chi riesce a esprimersi meglio. Inoltre, per un motivo o per un altro, ogni volta che sono salita sul gradino più alto del podio di una regata importante, non ho mai avuto la fortuna di poter sentire l’inno. E’ una cosa che mi manca e so bene in quale contesto vorrei ascoltarlo”.
Progettata e costruita dalla Neil Pryde, nome noto nell’ambito delle regate per la realizzazione di vele, l’RS:X è tavola a vela olimpica, sia per la categoria maschile che femminile, a partire dai Giochi di Pechino 2008, entrata in sostituzione del Mistral One design e confermata sia per Londra 2012 che per Rio. Più larga e voluminosa rispetto al predecessore, dotata di una vela più grande e steccata, con albero e boma in carbonio, l’RS:X è adatta anche al vento leggero e ad atleti più pesanti, ed è considerata l’evoluzione moderna del windsurf grazie alle sue grandi prestazioni.
Nato a Verona l’1 giugno 1987, laureato in Ingegneria Aerospaziale e tesserato per le Fiamme Azzurre, anche Vittorio Bissaro, timoniere del catamarano Nacra 17, è alla sua prima partecipazione olimpica, discorso che vale anche per Silvia Sicouri, prodiere, nata a Genova il 27 settembre 1987, laureata in Ingegneria Gestionale e tesserata ugualmente per le Fiamme Azzurre. Estroverso, disponibile e molto competitivo il primo, tenace, brillante e mai arrendevole la seconda, i due, Campioni Italiani in carica, formano un equipaggio coeso che in poco tempo è riuscito a salire ai vertici della neonata classe olimpica del Nacra 17. Tra le vittorie conseguite in Coppa del Mondo ISAF quelle a Miami (2014 e 2015) e Hyeres (2014), nonché nel circuito di Coppa Europa sul lago di Garda (2014 e 2015) e a Kiel (2014), l’argento all’Europeo 2014 e il quarto posto al Mondiale 2014 e all’Europeo 2015.
“L’obiettivo d’inizio quadriennio era riuscire ad andare ai Giochi di Rio ed è importante per noi averlo raggiunto. La strada è ancora lunga, ma sentiamo di aver messo un altro mattone fondamentale nel nostro obiettivo di potere essere tra quelli che giocano per il podio l'anno prossimo. - spiega Vittorio - “Nel frattempo dobbiamo continuare a lavorare con impegno, serietà e passione, sempre di più e sempre meglio”, aggiunge Silvia. “Poi, quando sarà il momento, penseremo a fondo alla regata olimpica”.
Ultima arrivata, assieme al 49er FX, tra le classi olimpiche, il Nacra 17 è un moderno e velocissimo catamarano lungo 5 metri e 25, largo 2 metri e 59, per circa 130 chili di peso, con randa, fiocco, gennaker, derive curve e doppio trapezio. Disegnato nel 2011 dal duo di progettisti americani Morelli & Melvin e realizzato dal cantiere, anch’esso statunitense, Nacra Sailing, nel maggio del 2012 è stato selezionato dall’ISAF per entrare a far parte del programma olimpico per i Giochi del 2016 e del 2020, e rappresenta il ritorno del multiscafo alle Olimpiadi dopo la lunga epopea del Tornado, la cui ultima apparizione olimpica risale a Pechino 2008.
La principale novità del Nacra 17 - barca tecnicamente all’avanguardia, capace di volare sull’acqua a grandi velocità, letteralmente, grazie alle appendici curve - è rappresentata dall’equipaggio, che per regolamento deve essere formato da un uomo e una donna, indifferentemente nei ruoli di timoniere e prodiere.
Foto Fabio Taccola/FIV
Gli azzurri certi della partecipazione a Rio 2016 sono 116 (67 uomini, 49 donne) in 18 discipline differenti, con 31 pass individuali. Ecco il dettaglio:
Nuoto (2 pass individuali: Gregorio Paltrinieri 1500 sl; Federica Pellegrini 200 sl - 20 carte olimpiche – 4x100 sl m e f – 4x100 mista m e f – 4x200 sl f)
Canottaggio (14 carte olimpiche - due senza, due di coppia PL, quattro senza, quattro senza PL, doppio)
Pallavolo (carta olimpica per la squadra maschile, 12 unità)
Vela (10 carte olimpiche di cui 5 individuali: nel 49er FX; nel RS:X femminile; nel Nacra 17 misto) in 4 classi: Laser Radial d, Laser Standard m, RS:X 1 m / RS:X d Flavia Tartaglini, 49er FX Giulia Conti e Francesca Clapcich, Nacra 17 Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, 49er 2 u
Tiro a Volo (9 carte olimpiche- Trap 3 – 2 uomini e 1 donna- Double Trap -2 – Skeet 4 – 2 uomini e 2 donne)
Tiro a Segno (5 carte olimpiche – Carabina 10 metri d, Carabina 3 p. m, carabina a terra m, Pistola libera m, Carabina 50 metri m)
Ginnastica artistica (5 carte olimpiche d)
Ginnastica ritmica (5 carte olimpiche d)
Tiro con l’Arco (4 carte olimpiche – 3 m e 1 d)
Nuoto di Fondo (3 pass individuali: Simone Ruffini, Federico Vanelli, Rachele Bruni nella 10 km)
Pugilato (2 pass individuali: Valentino Manfredonia 81 kg e Clemente Russo 91kg)
Scherma (2 pass individuali (fioretto): Elisa Di Francisca e Arianna Errigo)
Tuffi (2 carte olimpiche – Trampolino 3 metri d e piattaforma d)
Pentathlon Moderno: (2 pass individuali: Riccardo De Luca, Alice Sotero)
Lotta: (una carta olimpica, stile libero categoria 65 kg)
Canoa: (due carte olimpiche, K1 slalom maschile e femminile)
Ciclismo: (una carta olimpica, crono maschile)
Atletica (15 pass individuali Eleonora Giorgi, Libania Grenot, Gloria Hooper, Anna Incerti, Antonella Palmisano,Yadisleidy Pedroso, Elisa Rigaudo, Valeria Straneo, Alessia Trost, Marco De Luca, Fabrizio Donato, Marco Fassinotti, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Gianmarco Tamberi)