Risultati 30 giugno: Doppio oro con Lodadio (anelli) e Maresca (kumite). Cavalli e Cavallaro d'argento
Ginnastica: Insuperabile Marco Lodadio ha dominato agli anelli nella giornata conclusiva delle finale attrezzi. Bronzo ai mondiali 2018, argento agli Europei 2019, Marco ha conquistato finalmente l’oro.
L’azzurro ha totalizzato 14.800 punti precedendo sul podio l’armeno VahavnDavtyan (14.766) e l’ucraino Igor Radivilov (14.733).
Carlo Macchini, primo in qualifica alla sbarra, si appoggia sull’attrezzo nell’Endo in verticale e chiude in ultima posizione con il personale di 13.200 (D. 5.600 E. 7.600). In precedenza c’era stato qualche altro errore di misura sui due salti, a dimostrazione che non era giornata per l'azzurro.
Ciclismo: Non c’è stata possibilità di vincere ma Marta Cavalli ha dato ugualmente tutto conquistando la medaglia d’argento nell’inseguimento su pista. La cremonese ventunenne ha affrontato la finale contro la fortissima bielorussa Tatsiana Sharakova che ha vinto la medaglia d’oro con 3:32.045. Per Marta il riscontro cronometrico non e stato esaltante 3:37.489 (+5.443) ma del resto le distanze tra le due si erano notate già in qualifica.
Marta Cavalli aveva chiuso con il secondo tempo (3.33.166) la fase preliminare. La sua avversaria è invece era risultata prima con il miglior crono: 3.31.153. Al terzo posto si è classificata la russa Tamara Dronova (3.34.371).
Martina Alzini nella stessa gara non ce l’ha fatta ad entrare tra le prime quattro che si giocano le medaglie. Il suo quinto posto a 3.35.692 è a 178 millesimi dal quarto posto della britannica Josbel Knight (3.35 514).
Un quarto e un quinto posto nel Keirin sono stati i piazzamenti di Francesco Ceci e Davide Boscaro. Entrambi ai ripescaggi non hanno ottenuto l’ingresso alle semifinali.
Dopo le prime due prove dell’Omnium Liam Bertazzo con 40 punti ha occupato la 12ª posizione. Nella terza gara ad eliminazione l’azzurro ha chiuso al 9° posto. Con 66 punti è salito al 10° posto. Quinto nella gara a punti (22) Liam è riuscito a risalire in classifica chiudendo all’8° posto (88 punti). In classifica generale al primo posto si è classificato l’olandese Jan Van Schip (178 p.) secondo lo svizzero Frank Schir (144 p.) terzo il polacco Daniel Staniszewski (126 p.).
Sfortunate Elisa Balsamo e Letizia Paternoster impegnate nella finale della Madison. Nella massacrante gara in coppia, simile alla corsa a punti, le due azzurre hanno controllato la prima parte, combattuto contro la coppia olandese, ma alla fine si sono dovute accontentare del quarto posto. Gran Bretagna e Russia infatti si sono inserite nella lotta per il podio, grazie ai loro giri in rimonta andati a buon fine, facendo scivolare la coppia italiana lontano dai primi posti. La classifica finale è: Gran Bretagna 44 punti, Olanda 42, Russia 37, Italia 31.
Miriam Vece ha raggiunto il terzo gradino del podio nella 500 metri a cronometro. L’azzurra, che si era qualificata con il quarto tempo (34.246), si è migliorata in finale facendo registrare 34.151. Miriam è stata preceduta dalla russa Daria Shmeleva (33.209) e dalla ucraina Olena Starikova (33.389).
Karate: Angelo Crescenzo è medaglia di bronzo nel kumite 60 kg. L'azzurro ha ceduto in semifinale 3-1 al lettone Kalvis Kalnins, dopo aver chiuso la Pool B al secondo posto con una vittoria e due pareggi. Luca Maresca, invece, conquista l'oro nei 67kg grazie alla vittoria in finale per 4-3 sul montenegrino Mario Hodzic. Il karateka italiano aveva chiuso la Pool B al primo posto, con una vittoria e due pareggi, poi in semifinale aveva incontrato e battuto l'ungherese Yves Tadissi 2-0.
Pugilato: E' d'argento l'ultima medaglia della boxe azzurra a Minsk 2019. A portarla in dote è Salvatore Cavallaro sconfitto in finale 5-0 dall'ucraino Oleksandr Khyzhniak.