Renzi al CIO: "Progetto importante, vogliamo vincere". Bach: "Roma candidatura forte"
L’Italia fa squadra e Roma 2024 prende quota. Nel giorno che certifica l’endorsement popolare, con i 3/4 dei cittadini favorevoli alla candidatura ai Giochi – secondo le risultanze emerse grazie al sondaggio condotto dall’IPSOS - il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è arrivato a Losanna, nel quartier generale del CIO, per incontrare il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, e per testimoniare l’appoggio totale e incondizionato del Governo al progetto a cinque cerchi. Un segnale importante che rafforza i contenuti del bid, alla vigilia del primo passaggio formale previsto entro il 17 febbraio, con la consegna del questionario.
Un’ora e mezza di incontro per ribadire la condivisione di una prospettiva chiamata a valorizzare le potenzialità della Capitale, sotto il profilo dell’impiantistica e di quello urbanistico, nel solco dei dettami previsti dall’Agenda 2020 e senza dimenticare l’importanza della legacy da lasciare ai cittadini romani. E’ Roma 2024 ma si legge Italia, tradotto come voglia di fare sistema per coltivare un sogno che vuol dire ambizione e rilancio in grande stile. L’entusiasmo del Premier Renzi, percepito e sottolineato più volte dal CIO, conferisce alla candidatura una solidità invidiabile. La dedica finale, sul libro d’oro del CIO, ne è la sintesi più eloquente: “Grazie per la straordinaria opportunità, caro Presidente. Roma Vi e Ti aspetta”, firmato Matteo Renzi. Che poco prima aveva sottolineato che “lo slogan l’importante è partecipare è molto importante, ma noi siamo qui per vincere”.
I dettagli li ha confezionati il team tricolore presente a Losanna e composto dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, dal Vice Presidente Luca Pancalli, dai membri del CIO, Mario Pescante, Franco Carraro e Ottavio Cinquanta, dal Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, dal Vice Segretario Generale, Carlo Mornati, dalla coordinatrice generale Diana Bianchedi, dal responsabile delle Relazioni Internazionali, Simone Perillo, e dalla responsabile delle relazioni con gli atleti a livello internazionale, Fiona May, oltre al Presidente dell’ASOIF, Francesco Ricci Bitti. La sede del CIO avvolta dalla bandiera italiana, una giornata per ribadire “che c’è rispetto per tutti ma paura per nessuno”, in riferimento alle altre 3 candidature di Budapest, Los Angeles e Parigi. La chiusura del Premier Renzi “per Roma è il momento giusto, il Governo è qui, ce la metteremo tutta, pancia a terra e pedalare fino al 2017. I progetti sono già pronti, stiamo lavorando con il CONI perché lo sport è un pezzo della cultura italiana e un investimento per il futuro. E’ una candidatura straordinaria”. Il Presidente del CIO, Bach, ha confermato la bontà del progetto. “Si tratta di una candidatura molto forte, capace di combinare in modo efficace innovazione e tradizione, con un’attenzione importante alla legacy per i cittadini romani”.
“L’Italia ha una straordinaria tradizione politica nel mondo sportivo”, ha detto il presidente di Roma 2024 Luca di Montezemolo. “Pensate ai dirigenti dei Comitati olimpici come Giulio Onesti, pensate alle Olimpiadi del 1960 che sono state le prime Olimpiadi dell’era moderna. Abbiamo fiducia, però sia chiaro, la competizione è lunga. Il Comitato promotore sta lavorando bene, con grande unità di intenti e con l’aiuto e il supporto di tutti”, ha affermato, soffermandosi poi sui dettagli. “L’Anfiteatro Flavio, sarà il luogo della medal plaza. Al Colosseo tutte le sere avremo la parata degli atleti medagliati - ha inoltre spiegato Montezemolo - e così ci saranno manifestazioni a Caracalla, al Foro il beach volley. Insomma, tutta la città con i suoi siti archeologici vivrà l'Olimpiade”. Il dossier verrà presentato al CIO il prossimo 17 febbraio, con tre poli e "il 70% degli impianti già esistenti e pronti”.
Il presidente del CONI Malagò ha evidenziato la forte componente sportiva del team di Roma 2024, “Bianchedi, May, Mornati, Pancalli”. “È stato un bellissimo incontro, in un’ottima atmosfera, abbiamo raccontato cosa stiamo costruendo. Era fondamentale che il Governo confermasse il suo impegno, c’è grande curiosità perché il nostro team è pieno di entusiasmo. Siamo molto soddisfatti”.
“Renzi è stato straordinario non solo per il sostegno alla candidatura ma anche per come ha condotto il meeting”, ha commentato entusiasta il vicepresidente Luca Pancalli. “Siamo entrati col sorriso e usciamo ancor più sorridenti, consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare per fare una bellissima figura, continuando a coltivare il desiderio di vincere”.
“L’incontro è andato benissimo”, ha affermato soddisfatta la coordinatrice generale di Roma 2024 Diana Bianchedi. “Renzi e Bach si sono trovati subito, hanno parlato di aspetti tecnici, ma quello che è emerso da questo incontro è davvero la grandissima energia e l’unità di tutto il gruppo”. E' stata infine consegnato a Bach l'invito per l'inaugurazione di Casa Italia a Rio, prevista per il 3 agosto: evento che prevede la presenza anche del Premier Renzi. Un altro passaggio chiave in questa affascinante sfida a cinque cerchi per ottenere l'assegnazione della XXXIII edizione dei Giochi Olimpici Estivi.