Mondiali, oro per il quartetto maschile e per Letizia Paternoster nella gara a eliminazione. Azzurre dell'inseguimento d'argento
L'Italia del ciclismo su pista non finisce più di stupire. Il quartetto maschile corona un 2021 strepitoso vincendo anche il titolo iridato nell'inseguimento a squadre ai Mondiali in corso nel velodromo di Roubaix. Liam Bertazzo, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna hanno superato in finale i padroni di casa della Francia, dominando con il tempo di 3'47"152 contro il 3'49"168 degli avversari. Gli azzurri guidati dal Ct Marco Villa, con Francesco Lamon al posto di Liam Bertazzo nella sfida decisiva, si erano già laureati campione olimpico a Tokyo 2020, battendo la Danimarca grazie al nuovo record del mondo (3:42.032). (Foto Bettini-Federciclismo)
Nell'omologa gara femminile Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Alzini e Martina Fidanza, dirette dal Ct Dino Salvoldi, hanno invece centrato un argento storico: il risultato più prestigioso di sempre era stato infatti il bronzo centrato ad Apeldoorn 2018 (Balsamo, Paternoster, Valsecchi, Guderzo: 4’20”202). Le azzurre hanno chiuso in 4'13"690, dietro alla Germania, oro in 4'08"752. Bronzo alla Gran Bretagna.
Strepitoso oro anche per Letizia Paternoster nella gara a eliminazione: l'azzurra ha battuto la belga Kopecky. Bronzo alla statunitense Valente.