Qualificazioni Mondiali, 5° successo consecutivo per l'Italdonne: 3-1 alla Moldova. Martedì c'è il Belgio
La Nazionale Femminile di calcio non si ferma più. Le azzurre battono 3-1 la Moldova in trasferta, conquistando il quinto successo in cinque partite delle qualificazioni alla Coppa del Mondo di Francia 2019. Sul campo sintetico del centro tecnico federale di Vadul lui Voda, le Azzurre trovano il vantaggio in apertura, raddoppiano alla mezzora e, dopo una disattenzione difensiva che costa la prima rete subita in queste qualificazioni, chiudono il match nella ripresa con Valentina Giacinti.
L'Italia prende subito il controllo del gioco, con le moldave rintanate nella propria metà campo. Il gioco è frammentato perché la Moldova ricorre spesso al fallo, ma dopo una conclusione di Greta Adami deviata dal portiere, l’Italia passa in vantaggio all’8’ grazie al primo gol in Nazionale di Linda Tucceri Cimini, che sorprende Munteanu direttamente da calcio d’angolo. Il monologo azzurro è interrotto al 17’ da un contropiede della Moldova, con Toma che dalla distanza colpisce la parte superiore della traversa. Dopo l’autorete di Colesnicenco, le Azzurre subiscono gol al 43’: è Toma a sfruttare un’indecisione della difesa sugli sviluppi di un calcio piazzato e a battere da pochi metri Giuliani per il momentaneo 2-1.
Nella ripresa il copione non cambia, si gioca in un sola metà campo. Bertolini toglie Bonansea, diffidata, e inserisce Alborghetti, poi Mauro rileva Girelli e Giugliano prende il posto di Rosucci. Munteanu salva su Goldoni e Mauro, il gol è nell’aria e arriva al 31’ sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Giugliano, con Valentina Giacinti che da posizione defilata va a segno con un bel destro al volo. E’ la rete che fissa il risultato sul 3-1 e permette alle Azzurre di mantenere il primato del girone in attesa della sfida di martedì (ore 18 – diretta su RaiSport+HD), quando allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara arriverà il Belgio in quella che si presenta come una gara determinante per la qualificazione.
“La cosa più importante è aver portato a casa i tre punti – sottolinea Bertolini – quando ho detto che questa per noi era la partita più difficile non dicevo tanto per dire. L’approccio è stato troppo blando, è mancata un po’ di carica agonistica e il loro gol è emblematico: quei palloni li prende chi è più determinato. Abbiamo subito anche qualche ripartenza e oggi la grossa differenza a livello tecnico che c’è tra le due squadre non si è vista. E’ da un po’ di giorni che si parla della partita con il Belgio e purtroppo inconsciamente questo può aver inciso”. (Foto FIGC.it)