Positivo un minore (Hockey inline). La Procura dispone sette deferimenti
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di THC Metabolita per A.D. (minore), tesserato della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controllo del CONI, il 17 maggio 2011 a Trieste, in occasione della partita del campionato di Hockey inline, Edera Trieste-Padova. Il TNA ha provveduto a sospendere in via cautelare l'atleta, accogliendo la richiesta avanzata dall'Ufficio di Procura Antidoping.
L’Ufficio di Procura Antidoping ha intanto disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta minore C.M. (tesserato per la FIP) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività al Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO, al termine della gara del Campionato italiano di Serie A, Dinamo Sassari–Lottomatica Roma, che si è svolta a Sassari il 17 aprile 2011 con richiesta di 4 mesi di squalifica. Il TNA ha fissato per il 22 giugno, alle ore 15, l'udienza del caso in questione.
Deferimento dell’atleta Luigi Mastantuoni (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività al NESP (Darbepoetina alfa) in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Riccardo Laudano (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Mario Pastore (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera” , che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Giovanni Esposito (tesserato per la FCI) per connessione oggettiva e soggettiva ai sensi dell’art. 28 lett. d) delle NSA al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Per questi 4 deferiti, rilevato che esiste un vincolo di connessione, sia oggettiva, sia soggettiva dei procedimenti disciplinari, il Presidente del TNA ha fissato la trattazione congiunta dei relativi casi, fissando l'udienza per il 17 giugno alle ore 10.
Deferimento di Michele Vitali (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.7. e 2.8. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura Repubblica di Padova con richiesta di inibizione per quattro anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A., ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi. Il TNA ha fissato l'udienza del caso per il 22 giugno alle ore 14.15
Deferimento di Francesco Voltan (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.8. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura Repubblica di Padova con richiesta di inibizione per quattro anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi. Il caso sarà discusso al TNA il 22 giugno alle 14.20.
Roma, 1° giugno 2011
L’Ufficio di Procura Antidoping ha intanto disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta minore C.M. (tesserato per la FIP) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività al Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO, al termine della gara del Campionato italiano di Serie A, Dinamo Sassari–Lottomatica Roma, che si è svolta a Sassari il 17 aprile 2011 con richiesta di 4 mesi di squalifica. Il TNA ha fissato per il 22 giugno, alle ore 15, l'udienza del caso in questione.
Deferimento dell’atleta Luigi Mastantuoni (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività al NESP (Darbepoetina alfa) in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Riccardo Laudano (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Mario Pastore (tesserato per l’Ente Promozione US ACLI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera” , che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Giovanni Esposito (tesserato per la FCI) per connessione oggettiva e soggettiva ai sensi dell’art. 28 lett. d) delle NSA al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara “VI° Giro della Costiera”, che si è svolta a Meta di Sorrento il 27 febbraio 2011, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Per questi 4 deferiti, rilevato che esiste un vincolo di connessione, sia oggettiva, sia soggettiva dei procedimenti disciplinari, il Presidente del TNA ha fissato la trattazione congiunta dei relativi casi, fissando l'udienza per il 17 giugno alle ore 10.
Deferimento di Michele Vitali (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.7. e 2.8. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura Repubblica di Padova con richiesta di inibizione per quattro anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A., ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi. Il TNA ha fissato l'udienza del caso per il 22 giugno alle ore 14.15
Deferimento di Francesco Voltan (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.8. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura Repubblica di Padova con richiesta di inibizione per quattro anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N. o D.S.A.,ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi. Il caso sarà discusso al TNA il 22 giugno alle 14.20.
Roma, 1° giugno 2011