CONI SERVIZI: Dichiarazione sul Centro Sportivo Sterlino di Bologna
In merito alle notizie di stampa riguardanti la chiusura del Centro Sportivo Sterlino di Bologna, premesso che nel periodo natalizio il Presidente Giovanni Petrucci e l’Amministratore Delegato della Coni Servizi spa, Raffaele Pagnozzi, hanno mantenuto operative le proprie strutture risultando raggiungibili, così come lo sono tuttora, da chiunque volesse mettersi in contatto con loro, il vice Direttore Generale di Coni Servizi, Stefano Bovis, che ha seguito la vicenda direttamente, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ dal 2005 che la Coni Servizi ha formalizzato l’intenzione di alienare il Centro Sportivo Sterlino, in primo luogo rivolgendosi al Comune di Bologna, individuato come soggetto prioritario. Nel dicembre 2010, avendo il Comune dichiarato di non poter procedere all’acquisto, la Società ha esperito una procedura di gara per la vendita dell’impianto che però non ha avuto buon esito. Nel 2011 ha manifestato interesse all’acquisto la Fondazione Carisbo interesse che tuttavia in seguito non si è concretizzato. Successivamente il Comune di Bologna ha annunciato il suo interesse, ribadito nel settembre 2011 dall’Assessore allo Sport, Rizzo Nervo, sulla cui base Coni Servizi ha deliberato la prosecuzione della convenzione d’uso dell’impianto in favore del Comune di Bologna fino al 31 dicembre 2011 per consentire allo stesso di portare a termine l’iter amministrativo di acquisto. Nel novembre, non essendoci stato nessun atto conseguente, si è reso inevitabile da parte di Coni Servizi di confermare la cessazione della convenzione e la chiusura dell’impianto al 31 dicembre. A tale decisone ha fatto seguito una nuova manifestazione di interesse all’acquisto da parte del CUS Bologna, formalizzata in termini molto generici ai primi di dicembre e confermata nel corso di un incontro immediatamente organizzato da Coni Servizi al riguardo. Al CUS bolognese è stato chiesto di formalizzare l’interesse con una offerta irrevocabile di acquisto debitamente cauzionata. Il 19 dicembre il CUS Bologna faceva presente di non essere in grado di formalizzare in tempo la proposta di acquisto. Il Consiglio di Amministrazione della Coni Servizi, debitamente informato, non poteva quindi che confermare la decisione già assunta. Ieri alle ore 17.15 è stata inviata dall’Assessore allo Sport di Bologna, Rizzo Nervo e dal CUS Bologna una richiesta di ulteriore proroga con allegato un Ordine del Giorno della Giunta Comunale, che peraltro non esprime alcuna formale proposta ma si limita a ribadire un generico interesse a che il Centro Sportivo, in particolare la piscina, possano continuare ad essere utilizzati dalla collettività.”
Roma, 30 dicembre 2011