CONI SERVIZI: approvato bilancio 2010. Confermati gli Organi Direttivi
L'Assemblea di Coni Servizi S.p.A. ha approvato oggi al Foro Italico il bilancio consuntivo 2010, l’ottavo della S.p.A. costituita nel luglio 2002 attraverso il conferimento di attività, passività e personale dell'Ente CONI. L’Assemblea ha altresì confermato per il triennio 2011-2013 gli Organi Direttivi: Giovanni Petrucci (Presidente), Raffaele Pagnozzi (Amministratore Delegato, come da nomina del successivo CdA), Riccardo Andriani, Claudio Gallo e Romolo Rizzoli (componenti). E’ stato altresì nominato il Collegio Sindacale: Domenico Mastroianni (Presidente), Antonio Mastrapasqua e Graziano Poppi (componenti).
Il bilancio della società, presieduta da Giovanni Petrucci, il cui azionista è il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha evidenziato un risultato ante imposte di 9,9 mln/€, in linea con l’esercizio precedente, ed un utile netto di 4,9 mln/€, nell’ambito del quale è stato distribuito all’azionista un dividendo di 800 €/000 sulla base delle vigenti disposizioni. I risultati economici della gestione sono migliorativi rispetto sia alle previsioni del primo anno del piano industriale 2010-2012 sia all’andamento del 2009. I ricavi propri – che all’inizio dell’attività della società nel 2003 erano 4,4 mln/€ – sono saliti a 20,9 mln/€, superiori per ca. 4 mln/€ rispetto all’anno precedente (a parità di perimetro, ovvero scorporando i ricavi derivati dalla gestione della Finale UEFA di Champions League). Tale crescita – ottenuta mediante la progressiva valorizzazione degli assets aziendali, in particolare quelli dell’area del Parco del Foro Italico di Roma, in virtù anche delle associazioni sviluppate con importanti Federazioni Sportive Nazionali – risulta significativa in un contesto di forte contrazione degli investimenti sul mercato pubblicitario (eventi, sponsorizzazioni, entertainment, ecc) in cui opera la società. A dimostrazione della crescente efficienza di Coni Servizi nell’attività di supporto al sistema sportivo italiano e della minore dipendenza dalle risorse pubbliche, i ricavi derivanti dal contratto di servizio con l’Ente CONI, pari a 116,9 mln/€, sono risultati in linea con il 2009, ma avendo spesato maggiori costi per ca. 3,7 mln/€ legati in particolare alla partecipazione della delegazione Italiana ai Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010 (inclusa l’apertura di Casa Italia, per la prima volta organizzata in due location). I risparmi derivanti dal contratto con Coni Servizi hanno consentito al CONI di incrementare progressivamente dal 2003 per ca. pari 41 mln/€ i contributi alle Federazioni Sportive ed agli altri Enti finanziati. La società ha ulteriormente consolidato nel 2010 il proprio posizionamento competitivo in materia di formazione e consulenza e progettazione e gestione degli impianti sportivi. Nel corso del 2010 Coni Servizi ha dato ulteriore impulso al piano investimenti (ca. 21 mln/€ nell’esercizio). Nel periodo 2004 - 2010 la società ha infatti investito sui propri assets ca. 120 mln/€, focalizzati in particolare sul progetto di valorizzazione del Parco del Foro Italico, sulla completa ristrutturazione dello Stadio Olimpico (anche in vista, come detto, della finale di Champions) e sulla riqualificazione dei 4 Centri di Preparazione Olimpica (Acqua Acetosa di Roma, Tirrenia, Formia e Schio) che stanno fornendo importanti ritorni in termini di utilizzazione (ca. 94.000 presenze all’anno per ca. 174.000 posti letto occupati) e ricavi dalla gestione (oltre 5 mln/€). A livello di sistema sport, inoltre, negli ultimi 2 anni, attraverso contributi assegnati dal CONI per ca. 62 € mil, è stato possibile creare ulteriore valore sulla Società attraverso le operazioni di realizzazione del nuovo Stadio Centrale del Tennis – inaugurato a meno di due anni dall’inizio lavori e con grande successo di pubblico nell’edizione 2010 degli Internazionali di Tennis d’Italia – e di acquisto e ristrutturazione della nuova sede CONI a Milano che accoglie in un unico palazzo il il Comitato Regionale e Provinciale CONI, gli uffici centrali delle Federazioni Sport Invernali, Sport Ghiaccio, Motonautica, Sci Nautico e gli uffici periferici di 37 Federazioni.
L’ulteriore ottimizzazione del numero di risorse impiegate (meno 23 unità rispetto al 31 dicembre 2009) ha consentito di contenere la fisiologica dinamica del costo del lavoro, realizzando un miglioramento di 1,76 mln/€ rispetto alla previsione di costo del Piano Industriale. Dalla nascita di CONI Servizi nel 2002, il personale si è ridotto di oltre 1.230 unità (-47%). Alla chiusura dell’esercizio, l’esposizione debitoria di Coni Servizi nei confronti degli Istituti di Credito è risultata pari a 102,5 mln/€, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (+ 2%). A livello di composizione, 67,5 mln/€ è la quota residuale del debito con BNL - Gruppo BNP Paribas originariamente ereditato dalla gestione dell’Ente CONI (pari al 31.12.2003 a 400.930 €/000), mentre 35 mln/€ è la quota derivante dai finanziamenti accesi per gli investimenti effettuati negli ultimi esercizi sull’acquisto dei Centri di Preparazione Olimpica e sulle sedi. Il Presidente Petrucci, al termine dell’Assemblea ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del risultato economico della Società che, dopo aver completato il piano di risanamento, ha saputo diversificare il suo ruolo, affermandosi come realtà di primaria importanza nell’erogazione di servizi per lo sport italiano. Di questo va dato merito a Raffaele Pagnozzi, Amministratore Delegato di Coni Servizi, e a tutto il management della Società.” Roma, 28 Aprile 2011
Il bilancio della società, presieduta da Giovanni Petrucci, il cui azionista è il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha evidenziato un risultato ante imposte di 9,9 mln/€, in linea con l’esercizio precedente, ed un utile netto di 4,9 mln/€, nell’ambito del quale è stato distribuito all’azionista un dividendo di 800 €/000 sulla base delle vigenti disposizioni. I risultati economici della gestione sono migliorativi rispetto sia alle previsioni del primo anno del piano industriale 2010-2012 sia all’andamento del 2009. I ricavi propri – che all’inizio dell’attività della società nel 2003 erano 4,4 mln/€ – sono saliti a 20,9 mln/€, superiori per ca. 4 mln/€ rispetto all’anno precedente (a parità di perimetro, ovvero scorporando i ricavi derivati dalla gestione della Finale UEFA di Champions League). Tale crescita – ottenuta mediante la progressiva valorizzazione degli assets aziendali, in particolare quelli dell’area del Parco del Foro Italico di Roma, in virtù anche delle associazioni sviluppate con importanti Federazioni Sportive Nazionali – risulta significativa in un contesto di forte contrazione degli investimenti sul mercato pubblicitario (eventi, sponsorizzazioni, entertainment, ecc) in cui opera la società. A dimostrazione della crescente efficienza di Coni Servizi nell’attività di supporto al sistema sportivo italiano e della minore dipendenza dalle risorse pubbliche, i ricavi derivanti dal contratto di servizio con l’Ente CONI, pari a 116,9 mln/€, sono risultati in linea con il 2009, ma avendo spesato maggiori costi per ca. 3,7 mln/€ legati in particolare alla partecipazione della delegazione Italiana ai Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010 (inclusa l’apertura di Casa Italia, per la prima volta organizzata in due location). I risparmi derivanti dal contratto con Coni Servizi hanno consentito al CONI di incrementare progressivamente dal 2003 per ca. pari 41 mln/€ i contributi alle Federazioni Sportive ed agli altri Enti finanziati. La società ha ulteriormente consolidato nel 2010 il proprio posizionamento competitivo in materia di formazione e consulenza e progettazione e gestione degli impianti sportivi. Nel corso del 2010 Coni Servizi ha dato ulteriore impulso al piano investimenti (ca. 21 mln/€ nell’esercizio). Nel periodo 2004 - 2010 la società ha infatti investito sui propri assets ca. 120 mln/€, focalizzati in particolare sul progetto di valorizzazione del Parco del Foro Italico, sulla completa ristrutturazione dello Stadio Olimpico (anche in vista, come detto, della finale di Champions) e sulla riqualificazione dei 4 Centri di Preparazione Olimpica (Acqua Acetosa di Roma, Tirrenia, Formia e Schio) che stanno fornendo importanti ritorni in termini di utilizzazione (ca. 94.000 presenze all’anno per ca. 174.000 posti letto occupati) e ricavi dalla gestione (oltre 5 mln/€). A livello di sistema sport, inoltre, negli ultimi 2 anni, attraverso contributi assegnati dal CONI per ca. 62 € mil, è stato possibile creare ulteriore valore sulla Società attraverso le operazioni di realizzazione del nuovo Stadio Centrale del Tennis – inaugurato a meno di due anni dall’inizio lavori e con grande successo di pubblico nell’edizione 2010 degli Internazionali di Tennis d’Italia – e di acquisto e ristrutturazione della nuova sede CONI a Milano che accoglie in un unico palazzo il il Comitato Regionale e Provinciale CONI, gli uffici centrali delle Federazioni Sport Invernali, Sport Ghiaccio, Motonautica, Sci Nautico e gli uffici periferici di 37 Federazioni.
L’ulteriore ottimizzazione del numero di risorse impiegate (meno 23 unità rispetto al 31 dicembre 2009) ha consentito di contenere la fisiologica dinamica del costo del lavoro, realizzando un miglioramento di 1,76 mln/€ rispetto alla previsione di costo del Piano Industriale. Dalla nascita di CONI Servizi nel 2002, il personale si è ridotto di oltre 1.230 unità (-47%). Alla chiusura dell’esercizio, l’esposizione debitoria di Coni Servizi nei confronti degli Istituti di Credito è risultata pari a 102,5 mln/€, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (+ 2%). A livello di composizione, 67,5 mln/€ è la quota residuale del debito con BNL - Gruppo BNP Paribas originariamente ereditato dalla gestione dell’Ente CONI (pari al 31.12.2003 a 400.930 €/000), mentre 35 mln/€ è la quota derivante dai finanziamenti accesi per gli investimenti effettuati negli ultimi esercizi sull’acquisto dei Centri di Preparazione Olimpica e sulle sedi. Il Presidente Petrucci, al termine dell’Assemblea ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del risultato economico della Società che, dopo aver completato il piano di risanamento, ha saputo diversificare il suo ruolo, affermandosi come realtà di primaria importanza nell’erogazione di servizi per lo sport italiano. Di questo va dato merito a Raffaele Pagnozzi, Amministratore Delegato di Coni Servizi, e a tutto il management della Società.” Roma, 28 Aprile 2011