CONI: Seminario Internazionale sugli Sport di racchetta. I complimenti di Ricci Bitti a Petrucci e a Pagnozzi
Si è svolto oggi, nel Salone d’Onore del CONI, il Seminario Internazionale "Sport di Racchetta", organizzato dalla Direzione Sport e Preparazione Olimpica insieme all'Istituto di Scienza e Medicina dello Sport e alla Scuola dello Sport, nell’ambito dei programmi formativi in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012. I lavori si sono aperti con il saluto del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, che ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento nel quadro di approfondimento generale previsto dal CONI: “Credo che questi seminari rappresentino un vanto per lo sport italiano, soprattutto in chiave olimpica. Ci sono federazioni giovani e altre storiche, è giusto e lecito attendersi ottimi risultati costruiti attraverso il lavoro e l’applicazione. In un momento difficile per il Paese idee del genere sono certamente importanti e funzionali alla crescita del movimento”.
Il Segretario Generale Pagnozzi ha ricordato il percorso scelto dal CONI nell’ambito del programma formativo verso Londra 2012. “Questa assiduità negli appuntamenti fa parte di una linea strategica di supporto alle Federazioni che verrà rinforzata in futuro. Dalla fase generale siamo passati una fase mirata, per fare in modo che lo sport italiano resti protagonista e soprattutto al passo con i tempi. Questo seminario è nato da un’idea di Alberto Miglietta e sono convinto che possa contribuire a rafforzare le certezze delle discipline coinvolte nel discorso. Siamo proiettati verso Londra e continueremo a organizzare appuntamenti di tale rilievo con la certezza di una programmazione che può garantire risultati”.
Il membro CIO e Presidente Federazione Internazionale di Tennis, Francesco Ricci Bitti, ha applaudito l’iniziativa. “Credo che in Italia ci debba essere la stessa convinzione che c’è nel panorama mondiale, come posso testimoniare personalmente, nel riconoscere al CONI il ruolo d’esempio e di modello a livello agonistico. Queste discipline coniugano sforzo fisico a capacità mentali e riescono a far convergere gli interessi di molti appassionati sulla pratica agonistica”.
Rossana Ciuffetti, Direttore Sport e Preparazione Olimpica, ha invece approfondito la tematica relativa alle prospettive olimpiche di alto livello, attuali e future, con una visione specifica del lavoro finalizzato agli imminenti Giochi Estivi di Londra 2012, in base a una scrupolosa disamina di dati ed elementi. La prima parte del Seminario, moderata da Marcello Faina, Direttore Dipartimento Scienza dello Sport del CONI, e da Antonio La Torre, Professore Associato in Teoria e Metodologia dell’Allenamento alla Facoltà Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano, è proseguita con l’intervento del prof. Olivier Girard, del centro di Ricerca e Formazione dell’Aspetar Qatar Orthopaedi and Sports Medicine Hospital, che si è soffermato sugli aspetti fisiologici e neuromuscolari e fatica negli sport di racchetta.
Il Prof. Fabrizio Zeri, dottore in psicologia sperimentale, di ricerca in neuroscienze cognitive, facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Natuali dell’Università Roma Tre, si è occupato del ruolo dell’integrazione tra visione e movimento nel controllo motorio mentre il dott. Hubert Ripoll, della Facoltà di Scienza dello Sport presso University of Mediterranean di Marsiglia, ha parlato della mente e dell’atleta vincente. In seguito, il DT e allenatore della nazionale seniores della Federazione Italiana Badminton, Csaba Hamza, ha trattato il tema dell’accelerazione, velocità e prestazione.
La seconda parte del Seminario, moderata da Elio Locatelli, Direttore Dipartimento Sviluppo della IAAF, e da Renato Manno, Metodologo dell’Allenamento dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, è stata aperta dal prof. Michel Gadal, DT della nazionale Associazione francese tennistavolo, che ha analizzato il processo di sviluppo del giocatore degli sport di racchetta: l’esempio del protagonista.
Dario Dalla Vedova, dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport del CONI, si è invece occupato dell’analisi delle competizioni per la valutazione tattica. Il dott. Miguel Crespo, ricercatore del dipartimento sviluppo e addestramento della Federazione Internazionale Tennis, ha trattato gli aspetti specifici della preparazione tecnico-tattica nella disciplina.
Prima della conclusione dei lavori è intervenuto nuovamente Oliver Girard sugli aspetti specifici della preparazione fisica degli sport di racchetta mentre il Seminario si chiuderà con gli interventi dei Direttori tecnici ed allenatori di Badminton, Tennis, Tennistavolo, Squash e Pallatamburello. Vai alla photogallery
Roma, 29 novembre 2011