Questa mattina il CIO ha comunicato al CONI che l’italiana Vittoria Ciardullo, prima delle non ammesse ai Mondiali qualificanti di Baku, è stata ripescata e inserita nel programma della sciabola femminile ai prossimi Giochi Olimpici della Gioventù, a causa della rinuncia di un’atleta del Continente Europeo. La Delegazione azzurra, impegnata a Singapore dal 14 al 26 agosto, sale così da 61 a 62 atleti (32 uomini e 30 donne). Nella scherma l’Italia si presentava con 5 ragazzi, Leonardo Affede nella sciabola, Marco Fichera e la portabandiera Alberta Santuccio nella spada, Edoardo Luperi e Camilla Mancini nel fioretto. L’arrivo della sciabolatrice romana, classe 1993, completa, di fatto, il gruppo azzurro che, fino a ieri, non raggiungeva, per un solo posto, la partecipazione massima consentita di sei schermidori per Paese (un maschio e una femmina per ciascuna delle tre armi). L’atleta del Club Scherma Roma è stata inserita nella missione, in forza del punto 2 della delibera della Giunta Nazionale del Coni n. 267 del 22/07/2010 che riconosce al Presidente l’autorizzazione ad “apportare le opportune modifiche (esclusione ed inserimenti) alla rappresentativa in relazione a successive segnalazioni della Direzione Sport e Preparazione Olimpica riguardanti atleti in possesso di idonei requisiti tecnici e di competitività nonché a sopravvenute esigenze di carattere tecnico, sanitario, logistico ed organizzativo”.